L’utilizzo precoce, ovvero al di sotto dei 12 anni, di smartphone e tablet aumenta il rischio di sviluppare disturbi come ansia, depressione infantile e maggiore impulsività.
A sostenerlo l’ultimo numero di ‘A Scuola di Salute’, il magazine digitale realizzato dall’Istituto Bambino Gesù per la salute del bambino e dell’adolescente, diretto da Alberto Ugazio.
Dimostrato con ricerche
È stato dimostrato, attraverso ricerche puntuali, come la sovraesposizione sotto i 12 d’età anni possa causare gravi conseguenze per lo sviluppo del bambino ed è stato calcolato che il 98% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni possiede uno smartphone già a partire dai 10 anni.
Inoltre, 3 adolescenti su 10 hanno utilizzato dispositivi di questo genere ben prima dei 12 anni.
Meglio solo alcune App
Per gli esperti del Bambino Gesù, quindi, sarebbe meglio utilizzare solo alcune App dedicate all’infanzia e gli e-book, così da educare all’uso con gradualità. Nell’attesa che arrivi l’adolescenza.