Una corretta alimentazione, tanto movimento all’aria aperta, tempo giusto da destinare al sonno, alla lettura e approfondimenti sul fumo in adolescenza e sull’uso di videogiochi.
Sono questi i consigli utili inseriti nella nuova edizione di “A Scuola di Salute”, il magazine digitale realizzato dall’Istituto Bambino Gesù di Roma per la Salute del Bambino e dell’Adolescente in collaborazione con Fondazione Ania.
Il primo aspetto importante, evidenziato dal Magazine, per una crescita sana del bambino è la dieta.
A colazione, pranzo, cena e merende, nel piatto dei più piccoli devono esserci tutti gli alimenti nutrienti come carboidrati, fibre, proteine, grassi, vitamine e sali minerali. Vanno preferiti alimenti diversi, freschi e di stagione. Poche merendine e più frutta.
Il secondo aspetto trattato dal magazine è quello che riguarda il sonno. E’ importante approcciare al sonno in maniera corretta: accompagnare il momento di mettersi a dormire con una lettura è uno degli aspetti che favoriscono un sonno più sereno cosi come il fatto di coricarsi sempre alla stessa ora.
Videogiochi non prima dei 6 anni di età, per non più di 30-60 minuti al giorno, e sempre sotto il controllo diretto di un adulto. Ma chi è genitore sa quanto è complicato il rispetto di questa regola.
Favorire l’attività fisica a partire dall’andare a scuola a piedi. Ma l’attività fisica è importante praticarla bene sia a scuola che nelle attività pomeridiane.
L’associazione Ortopedici e Traumatologi Ospedalieri d’Italia. (Otodi) ha lanciato l’allarme mal di schiena adolescenziale: il 50% dei bambini delle elementari sembra soffrirne.
Tra le cause principali oltre al peso degli zaini sembra essere proprio la scarsa attività fisica praticata dagli studenti. Un sano movimento atletico nella delicata fase della crescita contribuisce ad allenare la muscolatura del dorso che sostiene la colonna vertebrale del bambino. L’attività motoria inoltre consente al bambino di crescere con uno stile di vita sano e aiuta a controllare il peso corporeo e a irrobustire l’intero organismo prevenendo le malattie e l’obesità perché accelera il metabolismo e lo educa ad un comportamento alimentare corretto.
Il bambino che ha praticato sport diventerà un adulto più sano perché avrà sviluppato una muscolatura migliore, capacità di coordinazione, equilibrio ed elasticità, oltre a forza, velocità e resistenza. Se anche per qualche anno dovesse interrompere l’attività fisica, il suo corpo manterrà memoria di questi benefici e gli sarà più semplice ricominciare con l’impostazione più corretta.
Lo sport potenzia inoltre, le capacità di socializzare, di collaborare, di fare gioco di squadra per un obiettivo comune: in questo modo il bambino è in grado di sperimentare nuove abilità sociali.
Lo sport, infine, aiuta a sviluppare le capacità organizzative, di metodo, di rispetto delle regole che portano i ragazzi ad ottimi risultati a scuola.
E’ importante un percorso di crescita culturale a partire dai bambini per un loro sviluppo sano e per farli diventare futuri adulti responsabili dei loro figli. La scuola già da diversi anni ha introdotto nei programmi didattici questi temi, anche se è ancora carente sulla pratica sportiva a causa spesso della mancanza di strutture adeguate. Non guasterebbe però una diffusione di queste conoscenze anche negli adulti di adesso.
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