Un avvio d’anno scolastico all’insegna di tensioni e problemi che il MIUR non riesce a risolvere, con inevitabili ricadute sulla regolare ripresa delle attività didattiche. Dai trasferimenti sbagliati alle contestate modalità di “chiamata diretta”, dai numeri delle assunzioni alle vicissitudini dei concorsi in via di svolgimento, alla conclamata insufficienza degli organici del personale ATA, non mancano certo i temi per un confronto che i sindacati scuola maggiormente rappresentativi (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal) sollecitano con una lettera inviata direttamente al ministro Stefania Giannini. La richiesta è quella di un confronto al massimo livello politico, “in relazione alle diverse problematiche connesse all’avvio dell’anno scolastico, con particolare riferimento a quelle che investono più direttamente la gestione del personale”. La richiesta di incontro è stata inviata poco fa a firma dei segretari generali dei quattro sindacati (Domenico Pantaleo, Maddalena Gissi, Giuseppe Turi, Marco P. Nigi), che ne hanno segnalato l’assoluta urgenza.
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