Attualità

I sindacati dribblano Azzolina sul concorsone e scrivono a Conte

I sindacati della scuola scrivono al premier Giuseppe Conte, non ritenendo più la ministra Azzolina una interlocutrice affidabile.

La protesta della Cisl-Scuola

Dice infatti Maddalena Gissi, segretario nazionale della Cisl Suola: «Abbiamo chiamato in causa il presidente del Consiglio perché le nostre valutazioni su temi importanti come i percorsi abilitanti e il concorso straordinario non sono state prese in considerazione o sono state totalmente rigettate. Per garbo istituzionale la lettera l’abbiamo inviata anche al ministro, ma a questo punto è dal massimo rappresentante dell’Esecutivo che ci aspettiamo un segno di attenzione. È necessario che vengano presentati alcuni emendamenti al Milleproroghe per consentire la partecipazione al concorso straordinario anche agli insegnanti che hanno svolto interamente sul sostegno i tre anni di servizio richiesti come requisito di accesso; chiediamo inoltre che si attivi una procedura concorsuale riservata al personale che ha svolto le funzioni di Dsga, cioè di direttore dei servizi generali e amministrativi».

Un accordo col governo precedente

Proprio su questi aspetti i sindacati avevano già raggiunto un accordo di massima col governo precedente e a farsi garante dell’intesa fu proprio Giuseppe Conte al quale ora i sindacati si rivolgono affinché ricordi e prenda i giusti provvedimenti.

I sindacati fra l’altro, da un lato si battono per la valorizzazione dell’esperienza maturata in classe e, dall’altro, chiedono la definizione di percorsi abilitanti strutturali.

Atteggiamento ambiguo

Non solo, ma secondo tanti osservatori l’atteggiamento della ministra è stato ambiguo, visto che prima dell’investitura diceva di battersi per le stabilizzazioni, mentre ora, quando avrebbe la possibilità reale di far valere quei principi, fa macchina indietro.

Il video in rete

Infatti  in rete circola un video di qualche tempo fa che mostra una Azzolina convincente nel difendere i diritti dei precari. Tanto che la Uil Scuola si è chiesta, non senza ironia, perché mai si dovrebbe ora mettere in dubbio la sua volontà di attuare quanto aveva solennemente promesso.

Anna Ascani

Intanto  la viceministra all’Istruzione Anna Ascani ha pubblicamente auspicato la riapertura del tavolo di confronto con i sindacati relativamente al contratto e agli aumenti stipendiali.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024