Cgil, Cisl e Uil della Lombardia hanno fatto sapere in una nota che accolgono con favore la decisione della Regione di avviare la campagna di vaccinazioni contro il Covid per il personale scolastico, ma sottolineano che il provvedimento riguarda per ora solo il personale delle scuole statali: elementari, medie, superiori e infanzia.
In attesa di acquisizione delle anagrafiche al momento restano cioè esclusi lavoratrici e lavoratori degli asili nido, delle scuole dell’infanzia non statale, delle scuole paritarie e dei centri di formazione professionale.
“Alla luce di questa scelta e del contesto generale, per Cgil Cisl Uil Lombardia resta ferma la necessità, esplicitata nell’incontro odierno con l’amministrazione regionale, di un confronto sullo sviluppo del piano vaccini. Ci preoccupano le criticità e i ritardi registrati nella prima fase della campagna vaccinale, dedicata agli over 80. Allo stesso tempo riteniamo che debbano essere vaccinati tutti coloro che operano nei servizi essenziali, comprese le scuole di ogni tipologia, ordine e grado”.
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