I lettori ci scrivono

I sindacatoni e lo “scioperone” a maggio

Non è piacevole, ma bisogna dirlo. Quattro anni fa la Buona Scuola poteva essere fermata. Poteva esserlo subito dopo lo sciopero riuscitissimo del 5.5.2015, ma i Sindacatoni non seppero farlo, si fecero sfuggire l’occasione, la vittoria già a portata di mano. Bastava insistere con la mobilitazione già in atto, invece attesero inutilmente una convocazione dal governo Renzi che mai arrivò proprio per la mancanza di pressione dopo il 5 maggio.

Errore di valutazione, codardia, incapacità, sopravvalutazione del governo, intesa occulta con lo stesso, scelta errata, non è dato sapere di preciso, nessuna analisi. Di certo, da allora i Sindacatoni persero la fiducia e la rappresentanza reale e operativa della base (nonostante le poche tessere stracciate), entrarono in un cono d’ombra almeno fino alla sottoscrizione – inutile e sotto diktat del Miur – del rinnovo contrattuale dei 40 euro dopo 8 anni di vacanza.

E sono ancora parcheggiati in questo cono d’ombra, nonostante l’ingaggio di Landini e i 3 km di manifestanti a Roma il 9 febbraio. Adesso leggiamo di un possibile “scioperone” unitario (cioè doc, ovviamente) in gestazione per maggio prossimo. Sono indiscrezioni filtrate con finalità di sondaggio, per tastare il terreno e sempre per cercare di uscire ancora dal cono d’ombra, per recuperare il loro ruolo o per giustificarsi con la base, magari incolpandola. Come i partiti che incolpano gli elettori.

Validissimi i motivi dello “scioperone”: precariato, contratti, regionalizzazione. Ma che succederà dopo una eventuale riuscita (auspicabile, sia chiaro, ma non certa) dello “scioperone” unitario a quattro anni dal precedente riuscito ma poi risultato sterile?

Vincenzo Pascuzzi

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024