I ricercatori, piega un articolo su ” Child Development”, hanno analizzato i dati di 6250 bambini che sono stati seguiti dall’età della prima infanzia fino ai 10 anni.
I bambini che avevano un’obesità persistente dalla primissima infanzia in poi, conseguivano peggiori risultati nei test matematici già a partire da 5 anni e i loro voti non miglioravano col tempo. In particolare, le ragazze che diventavano obese in un secondo tempo, avevano una scarsa performance matematica solo temporanea.
Sia le ragazze che i ragazzi che erano obesi dall’inizio alla fine del periodo considerato erano più tristi, soli e più ansiosi degli altri e questo poteva in parte spiegare gli scarsi risultati in matematica.
Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…
Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…
Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…
Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…
Il Giubileo è arrivato: oggi alle 19 Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro,…
Approvato dall'assessorato regionale dell'Istruzione il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia…