I ricercatori, piega un articolo su ” Child Development”, hanno analizzato i dati di 6250 bambini che sono stati seguiti dall’età della prima infanzia fino ai 10 anni.
I bambini che avevano un’obesità persistente dalla primissima infanzia in poi, conseguivano peggiori risultati nei test matematici già a partire da 5 anni e i loro voti non miglioravano col tempo. In particolare, le ragazze che diventavano obese in un secondo tempo, avevano una scarsa performance matematica solo temporanea.
Sia le ragazze che i ragazzi che erano obesi dall’inizio alla fine del periodo considerato erano più tristi, soli e più ansiosi degli altri e questo poteva in parte spiegare gli scarsi risultati in matematica.
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