Per consentire ai ragazzi di studiare, l’intervento era fondamentale e così si inaugurano gli arredi acquistati con il contributo delle ditte cittadine: banchi, sedie e lavagne. Sembra inoltre che sia stato il Comune a chiedere una mano a un centro commerciale, mentre un’altra scuola ha comprato il materiale con l’aiuto di aziende che lavorano ai poli chimici. “Non lo fanno per spot. E’ come un puzzle, ognuno si fa carico di un tassello”, dice qualche dirigente scolastico . Un’altra azienda ha invece contribuito alla creazione di un laboratorio linguistico multimediale alla cui spesa hanno contribuito anche cittadini e attività commerciali, oltre al pubblico del concerto a fine benefico. Un’altra iniziativa ha coinvolto alcune scuole i cui ragazzi hanno creato un logo per le nuove borse della spesa. L’autore dell’elaborato più votato sul sito dell’azienda verrà premiato anche con una stampante multifunzione da usare nella sua scuola.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…