Secondo le prime stime del ministero dell’istruzione gli insegnanti precari, che firmeranno un contratto “annuale”, saranno circa 82.500, in forte calo rispetto ai 125.211 deòll’anno scorso.
Gli Uffici scolastici regionali, scrive il Sole 24 Ore, “stanno ultimando le chiamate dei docenti precari dalle prime fasce, dopo di che toccherà alle singole scuole coprire i posti ancora scoperti attingendo dalle seconde e terze fasce delle graduatorie d’istituto”.
Entro settembre allora le 82.500 supplenze “lunghe” dovrebbero essere coperte mentre gli spostamenti “vicino casa” hanno interessato 12.100 docenti. (l’anno scorso furono 30mila)
Quasi la metà delle 82mila supplenze sono “deroghe sul sostegno”, legate cioè all’incremento degli alunni con disabilità, passati da 224.509 studenti del 2016/2017 agli attuali 234.658.
Tuttavia occorre precisare che “le cattedre disponibili per le assunzioni stabili erano 13.393, mentre le assunzioni sono state solo 3.382, lasciando, così, libere 10.011 cattedre “che ora andranno coperte con assegnazioni e utilizzazioni provvisorie o, appunto, con supplenti.
Il Miur però, proprio per evitare di assegnare cattedre a non specialisti, aveva fatto partire un nuovo corso di specializzazione sul sostegno per 9.949 posti”, ma ancora in diversi istituti si stanno “chiamando supplenti di sostegno provenienti da altre materie e quindi senza specializzazione”.
Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…
In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…
Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…
Tfa Indire, a che punto siamo? Si attendono con ansia ulteriori novità relative ai percorsi…
Una docente che sta compilando la domanda per il concorso a cattedra PNRR 2024 per…
Nemmeno la diminuzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…