L’aumento di questo rapporto è cresciuto di 0,7 punti negli ultimi anni, ma la finanziaria del 2008 del governo Berlusconi prevedeva che si arrivasse all’incremento di un punto, e contemporaneamente alla riduzione del 17% della dotazione organica complessiva di chi opera nella scuola.
In pratica si vuol fare passare il messaggio che si è tagliato poco rispetto alle previsioni della manovra 2008. Infatti, all’articolo 64 quella manovra indicava obiettivi precisi. In particolare nel 2009/2010 fra docenti e Ata era prevista una riduzione di 46.267 posti, mentre quella accertata è stata pari 44.343 posti. Nel 2010/2011 le previsioni parlavano di 29.727 posti in meno, mentre ne sono stati certificati 18.633. Nel 2011/2012 si indicava un numero di 33.843 posti in meno, mentre ne sono stati certificati al momento 25.019. Anche i risparmi previsti dalla manovra 2008 non sono stati quelli attesi.
Nel 2009/2010 sono stati 59 i milioni risparmiati in meno rispetto alle previsioni, nel 2010/2011 minori tagli per 198,2 milioni di euro e infine per il 2011/12 si indicava un taglio di 975,3 milioni di euro, mentre sono stati certificati 803,4 milioni di euro, ovvero 171,9 in meno.
Volevano tagliare drasticamente i fondi destinati alla scuola e non ci sono del tutto riusciti? Ci riusciranno nella prossima legislatura se saranno rieletti? Chi vivrà vedrà.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…