I talenti fuggono dai Paesi più corrotti

Due ricercatori italiani in Belgio pubblicano una ricerca, nella quale mettono in diretta correlazione la corruzione di un Paese con la fuga dei suoi cervelli, o dei talenti. Intanto si profilano le nuove -a volte, inedite- destinazioni professionali dei giovani italiani in cerca di opportunità all’estero. Le ultime ricerche indicano Canada, Germania e Australia come Paesi più ambiti. 
Ma anche la Polonia sta cominciando a diventare un luogo interessante, dove trovare lavoro. Senza contare il Brasile, che si appresta a spalancare le porte a sei milioni di laureati stranieri.
Infine, un sondaggio rivela: un “under 40” su due è pronto a lasciare l’Italia per motivi di lavoro

Pasquale Almirante

Condividi
Pubblicato da
Pasquale Almirante

Articoli recenti

L’erede al trono di Norvegia arrestato per stupro: né patriarca né straniero

Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…

19/11/2024

Assenze del docente cavallo con il fine settimana, cosa c’è da sapere e vediamo quando la domenica va computata e quando invece no

Un nostro affezionato lettore, docente in un Istituto Comprensivo in cui vige la settimana corta,…

19/11/2024

Censure scuola, in Florida i genitori fanno rimuovere i libri: in tre anni banditi 4.561 testi come “Arancia Meccanica” e “1984”

Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…

19/11/2024

Concorso docenti 2024, bando e requisiti per partecipare

Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…

19/11/2024

Amici, collaboratrice scolastica del liceo di un allievo scrive Maria De Filippi: “Forse non mi credi, ma ci speravo più di lui”

Nella puntata del daytime di oggi, 19 novembre, del talent show Amici, in onda su…

19/11/2024

In Sicilia edifici vecchi, barriere architettoniche e assenza di mense e palestre: il report della Cgil

La fotografia delle scuole siciliane, che emerge da una ricognizione effettuata dalla Cgil, non è…

19/11/2024