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I vantaggi di lavorare in una scuola pubblica

I docenti e il personale della scuola pubblica, in quanto dipendenti statali, godono di una serie di agevolazioni e vantaggi, tra i quali rientra anche la cessione del quinto per insegnanti, propri di questa categoria di lavoratori. Se anche tu sei un docente e vuoi scoprire meglio quali sono, non dovrai fare altro che proseguire nella lettura.

I docenti e il personale scolastico degli istituti pubblici rientrano nella categoria dei dipendenti statali, cioè coloro che sono impiegati nelle amministrazioni statali, sia centrali che periferiche. Fanno parte di questa categoria i dipendenti dei ministeri, forze dell’ordine, pompieri e anche insegnanti e personale scolastico. Essere impiegati nel ramo statale non è soltanto vantaggioso per il contratto a tempo indeterminato ma anche per una serie di agevolazioni a cui possono accedere questi lavoratori.

Lavorare in una scuola pubblica: i vantaggi

Ecco alcuni dei vantaggi di cui possono godere gli insegnati pubblici:

  • Borse di studio erogate dall’INPS per la partecipazione a master universitari “executive” finalizzati a garantire ai dipendenti pubblici alta formazione e aggiornamento professionale qualificato.
  • Borse di studio per scuola primaria e secondaria, università e ITS. L’INPS sostiene gli studi dei figli dei dipendenti statali con borse di studio a copertura parziale delle spese per la frequenza di scuole di primo e secondo grado, università e, per gli studenti fuori sede, Istituti Tecnici Superiori (ITS).
  • Home Care Premium: assistenza domiciliare per persone non autosufficienti. Si tratta di un contributo economico (prestazione prevalente) finalizzato al rimborso della spesa sostenuta per l’assistente domiciliare assunto con contratto di lavoro domestico.
  • Estate INPSieme: borse di studio estive riservate ai figli dei dipendenti statali per soggiorni estivi di vacanza e studio in Italia e all’estero.
  • Il programma di studio all’estero ITACA per figli di iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Si tratta di una borsa di studio erogata dall’INPS ai vincitori dell’apposito bando, a totale o parziale copertura di un soggiorno scolastico all’estero, organizzato e fornito da soggetti terzi.

La cessione del quinto

Oltre ai vantaggi più legati al welfare, i docenti statali possono accedere ad una particolare categoria di finanziamenti detta cessione del quinto dello stipendio.

Si tratta di finanziamenti la cui rata massima applicabile non può essere superiore ad un quinto dello stipendio netto mensile. Altra peculiarità è che la rata viene trattenuta direttamente dalla busta paga e versata all’ente creditore dal datore di lavoro, modalità di rimborso estremamente comoda che evita ritardi o dimenticanze nei pagamenti. Oltre ad esser comodi questi prestiti sono anche vantaggiosi in quanto vengono erogati in convenzione con il Noipa e prevedono quindi delle condizioni economiche favorevoli. Per poterli ottenere non sono necessarie particolari garanzie patrimoniali o reddituali, quindi l’accesso al credito è molto più facile.

In questa maniera i docenti pubblici possono usufruire della possibilità di accedere a liquidità a condizioni favorevoli, spesso utile per far fronte a spese improvvise o per realizzare piccoli progetti o sogni nel cassetto.

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