Il sondaggio de ‘La Tecnica della Scuola’ su come ripensare ai viaggi di istruzione ha avuto un esito sorprendente confermando quando era già stato evidenziato nelle prime ore di messa in onda della rilevazione. Infatti per il 51% dei votanti (580 voti su 1128) le gite scolastiche andrebbero abolite. Sull’onda anche dell’emozione per le recenti scomparse di studenti in visita all’Expo, i nostri lettori sono abbastanze netti: così i viaggi d’istruzione non vanno. Troppi rischi per i docenti e sopratttutti per gli alunni. Meglio eliminarli. Una misura choc che se realmente realizzata alimenterebbe comunque grandi polemiche: la gita scolastica è anche momento di socializzazione e soprattutto di apprendimento. Per quasi il 31% dei lettori (347 su 1128) i viaggi d’istruzione andrebbero limitati ad un solo giorno, magari all’interno della stessa regione o provincia. Con percentuali risibili troviamo tutte le altre opzioni: solamente per il 5% dei lettori i viaggi d’istruzione vanno bene così (56 su 1128). Altri invece propongono dei cambiamenti: per il 6,7% (77 su 1128) solo gli studenti maggiorenni dovrebbero partire. Quasi la stessa percentuale (6%) prevede la presenza di alcuni genitori (68 su 1128 lettori).
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