Ad annunciare che Ibm assumerà 200 neolaureati entro fine anno è stato proprio il presidente di Ibm Italia: “Le nuove assunzioni, che equivalgono a investimenti nel Paese, sono il segnale che in Italia la situazione è migliorata.
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Per diventare stabile la crescita ha bisogno di fare leva sull’innovazione ma questa non può prescindere dalla riduzione dello skill gap e quindi dallo sviluppo delle nuove competenze”.
Per questo, “Ibm continua a investire nella formazione dei giovani: da un lato sempre collaborando con le scuole e le università, dall’altro inserendo in azienda nuove leve”.
I 200 neolaureati saranno selezionati tra coloro che provengono da facoltà scientifiche sia economiche.