Icub è nato all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, diretto dal fisico Roberto Cingolani.
Ha la forma e le dimensioni di un bambino di 4 anni, alto circa un metro, poco più di 20kg.
Corpo in lega di alluminio, ferro e plastica. Mani di metallo, muscoli ad azionamento elettrico, 2 telecamere per occhi, 2 microfoni per orecchie e uno speaker come bocca.
Il piccolo robot riconosce e interagisce con alcuni oggetti di uso comune: afferra, spinge, sposta e rovescia pesi leggeri, come palline e piccoli giochi.
{loadposition bonus}
Osserva gli effetti delle azioni che compie ed impara le proprietà di ciò che tocca; sa che la palla rotola, mentre una macchinina se viene spinta da un certo lato va più distante.
Ha imparato l’uso degli attrezzi e se non riesce a raggiungere qualcosa, si guarda intorno, riconosce la paletta o il rastrello che possono aiutarlo.
Tutto questo concentrato di tecnologia si aggira per gli stand del Salone del libro di Torino. Infatti, il tema del Salone di quest’anno è Visioni.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…
Era un’insegnante di matematica e fisica la donna di 45 anni che il 23 dicembre…
Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…
Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…
Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…
Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…