Quest’anno gli insegnanti di ruolo si sono forniti dell’identità digitale, il cosiddetto Spid, in modo da poter fruire della carta docente Miur da 500 euro per l’aggiornamento professionale.
Per farlo, c’erano diverse possibilità, a seconda dell’operatore autorizzato prescelto: in base alle informazioni pervenute, per attivare il Sistema Pubblico di Identità Digitale, la maggior parte degli insegnanti ha scelto le Poste italiane, recandosi anche di persona presso uno sportello pubblico per l’accreditamento finale.
Ora, però, per ottenere lo stesso risultato i tempi sia accorciano. E nemmeno si dovrà più uscire di casa, per mettersi in fila.
Il 13 luglio, Register.it, del gruppo Dada, ha infatti lanciato SpidItalia: si tratta del servizio di identità digitale autorizzato da Agid a fornire le credenziali Spid a cittadini e imprese e consentire un accesso semplice e unitario ai servizi della Pubblica amministrazione in rete.
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Chi volesse, già ora può collegarsi direttamente dal sito www.register.it/spid, attivando il servizio in maniera guidata.
“Spid – scrive l’azienda – consente di gestire in totale sicurezza direttamente dallo smartphone operazioni che normalmente richiederebbero tempo, code e spostamenti, come l’iscrizione a scuola, l’accesso all’Inps oppure al 730”.
Per le aziende e liberi professionisti con partita Iva, è previsto un costo annuale che consente di avere un Pin unico per portare la Pubblica Amministrazione dentro l’ufficio, utilizzando in modo diretto e veloce per esempio Inps, Inail, Suap e servizi di pagamento tributi.
Per i singoli cittadini, invece, il servizio è gratuito. Per gli insegnanti che ancora non si sono iscritti, rappresenta quindi un’opportunità per velocizzare l’operazione facendo tutto con qualche clic.
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