I lettori ci scrivono

Idonei Tfa sostegno scrivono al ministro Manfredi

Egregio Ministro Manfredi,
Siamo gli idonei delle università che hanno deciso di non attivare tramite DAD il corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità. Molti di questi atenei, inoltre, negano il rilascio del nulla osta, bloccando così ogni via d’accesso al corso presso altri sedi accademiche.

Per tutti noi è stata una gioia e un sollievo leggere il DM n.94 del 25 maggio 2020 con il quale si autorizza la partenza in DAD del corso per gli idonei. Tuttavia la gioia è durata poco, con incredulità e amarezza, abbiamo infatti scoperto che le nostre università avrebbero escluso questa possibilità.

Ci teniamo a ringraziarLa per quanto ha fatto fino ad ora: la sua attenzione verso di noi è stata lodevole. Grazie al DM infatti alcuni nostri colleghi idonei, finalmente e giustamente, inizieranno tra qualche giorno il corso. Noi, no. E questo ci fa provare un senso di ingiustizia che fatichiamo a comprendere.

Siamo pronti e desiderosi di iniziare questa formazione ormai da quasi un anno. Nonostante ci venga imposto di restare fermi ad aspettare le selezioni dei nuovi aspiranti corsisti, che si dovrebbero svolgere da fine settembre, il nostro entusiasmo permane nella speranza che il corso possa iniziare non più tardi di dicembre 2020.

Cerchiamo con tutte le forze di rimanere ottimisti, ma non possiamo escludere il rischio che una degenerazione della situazione sanitaria in autunno possa bloccare il V ciclo e di conseguenza la nostra specializzazione.

Siamo ben consapevoli che non attivare è una possibilità consentita dal DM, che autorizza ma non obbliga l’avvio in DAD del V ciclo per gli idonei, ma Le chiediamo di sollecitare gli Atenei a rivalutare le loro scelte e/o a rilasciare i nulla osta per permetterci di procedere con i nostri progetti professionali.

Iniziare oggi, come i nostri colleghi, vorrebbe dire avere la possibilità di entrare in classe come docenti specializzandi già a partire da settembre 2020, con competenze nuove da spendere fin dal primo giorno e per tutto l’arco dell’anno.

Se ciò non avverrà chiediamo ci venga quantomeno assicurato il conseguimento del titolo di specializzazione entro il 16 luglio 2021, proprio come per i nostri colleghi idonei ormai specializzandi.

Chiediamo questa garanzia vista la precarietà della situazione epidemiologica e la concreta possibilità un ennesimo slittamento del V ciclo.

Vista l’attesa, il susseguirsi di delusioni, e in primis il sempre più urgente bisogno di docenti specializzati, rivendichiamo almeno il diritto di entrare in classe a settembre 2021 come docenti formati per il sostegno. Questo sarebbe l’unico modo per evitare che avvengano discriminazioni all’interno della stessa categoria degli idonei.

Certi che Lei possa comprendere le nostre emozioni, dal disagio all’incertezza, fino al forte desiderio di iniziare e consolidare questo percorso professionale, attendiamo una sua risposta celere e possibilmente a favore delle nostre aspettative.

 

Giss Italia

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024

Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole: Valditara ricorda le vittime e rinnova l’impegno delle istituzioni

“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…

22/11/2024