
L’Istituto Europeo delle Dipendenze (IEuD), attivo dal 2016 e oggi punto di riferimento nazionale nella cura delle dipendenze, ha avviato l’Academy, un innovativo progetto formativo destinato a medici, operatori sanitari, educatori e istituzioni, tra cui le scuole. Come riportato nell’articolo di Adnkronos, l’obiettivo è rispondere alla crescente necessità di formazione per affrontare un fenomeno sempre più diffuso e complesso.
Il problema delle dipendenze in Italia
La più recente Relazione annuale al Parlamento sulle tossicodipendenze ha messo in evidenza un incremento significativo del consumo di sostanze tra i giovani, con un aumento di episodi di binge drinking, uso di cannabinoidi, psicofarmaci e nuove sostanze psicoattive. A fronte di questa emergenza, l’accesso ai trattamenti rimane limitato: secondo l’Istituto Superiore di Sanità, oltre il 93% degli 830.000 consumatori problematici di alcol non riceve alcuna forma di assistenza.
Un approccio multidisciplinare alla formazione
L’Academy di IEuD propone corsi che integrano una preparazione specialistica con una visione più ampia del fenomeno delle dipendenze. L’approccio multidisciplinare consente di affrontare il problema sia dal punto di vista clinico che educativo, fornendo strumenti pratici per la prevenzione, la diagnosi e la terapia.
I corsi si rivolgono a due principali categorie di professionisti:
- Specialisti della cura: psichiatri, psicoterapeuti, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali, infermieri e tecnici della riabilitazione psichiatrica, che necessitano di aggiornamenti continui sulle metodologie di intervento più efficaci.
- Figure coinvolte nella prevenzione: medici di medicina generale e specialisti come cardiologi, neurologi e infettivologi, che spesso intercettano nei propri pazienti i primi segni di danni d’organo dovuti all’abuso di sostanze, oltre a insegnanti ed educatori in grado di riconoscere segnali di disagio nei giovani.
L’importanza di un’identificazione precoce secondo Federico Seghi Recli
Il bisogno di percorsi formativi specifici nasce dalla necessità di intervenire precocemente per contrastare le dipendenze, un fenomeno ancora stigmatizzato che porta molti individui a non chiedere aiuto in tempo.
Spesso, i trattamenti si focalizzano sulla disintossicazione, trascurando la complessità della condizione di addiction. Secondo Federico Seghi Recli, socio fondatore di IEuD, “formare figure in grado di riconoscere un problema di dipendenza e chiarire, in una logica di rete, dove indirizzare la persona per una presa in carico rapida, di qualità e coerente con le proprie necessità di cura è un obiettivo di sistema cui questa nostra iniziativa vuole contribuire”.
Verso una rete di competenze per un’assistenza di qualità
Attraverso l’Academy, IEuD mira non solo a sensibilizzare sul tema delle dipendenze, ma anche a creare una rete di professionisti in grado di garantire ai pazienti trattamenti tempestivi ed efficaci. La formazione rappresenta un passaggio fondamentale per migliorare la qualità dell’assistenza e ridurre i tempi di intervento nei casi più urgenti.
Il calendario dei corsi, con informazioni sui moduli formativi, i docenti e le modalità di partecipazione, sarà presto disponibile sul sito ufficiale di IEuD (www.ieud.it).
I CONTENUTI DELL’ARTICOLO SOPRA RIPORTATI SONO DI CARATTERE PUBBLICITARIO