In un Liceo scientifico della Calabria una Dirigente scolastica, convinta di applicare le norme anti Covid, impone ai docenti l’igienizzazione della cattedr ad ogni cambio di ora.
In questo periodo di riapertura delle scuole, ogni Istituto scolastico ha adottato dei regolamenti interni, anche comportamentali, per scongiurare la possibilità di contagio del Coronavirus. Docenti, alunni e personale Ata sono chiamati a igienizzarsi le mani molte volte al giorno, a mantenere il distanziamento e, nel caso non fosse possibile il distanziamento o se fosse necessario sportarsi dentro e fuori l’aula, a garantire l’obbligo dell’uso delle mascherine. Sono regolamentate pure l’entrata a scuola e la relativa uscita, ma la cosa che lascia perplessi, nel caso di una Dirigente scolastica calabrese, è una circolare molto strana e, per certi versi, anche esilarante.
In tale circolare la Ds impone ai docenti, ad ogni cambio di ora e prima di poggiare il proprio materiale da lavoro sulla cattedra, di igienizzare la cattedra con prodotti forniti dalla scuola.
Come è ben specificato nel CCNL scuola 2006/2009 la pulizia degli arredi della classe non spetta al docente ma piuttosto al collaboratore scolastico.
IL collaboratore scolastico, come riportato nella Tabella A allegata al CCNL scuola, esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. E’ addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 46.
Per quanto suddetto, la circolare della Dirigente scolastica di questo Liceo scientifico della Calabria, è evidentemente illegittima. I docenti non possono essere obbligati ad igienizzare la cattedra prima di poggiare le proprie carte o borse da lavoro, ma questo compito spetta ai collaboratori scolastici.
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