Giovedì 1° agosto saranno 6.235 gli statali che andranno in pensione. Ma ci sarebbero ancora altre 3mila unità da aggiungere se l’Inps completerà la procedura di certificazione delle 31mila domande in giacenza, per metà delle quali la decorrenza presunta scatta però nel 2020. Se così fosse a incassare la prima pensione con i requisiti minimi di 62 anni di età e 38 di contributi sarebbe il 19% circa delle 51mila domande presentate.
I conti li riporta Il Sole 24 Ore, secondo cui fra l’altro il numero maggiore dei neo-pensionati viene dagli enti locali (oltre 5mila sui 9mila previsti in caso di certificazione di tutte le giacenze) seguono i circa 2mila dipendenti del Servizio sanitario (tra cui 280 medici e 933 infermieri) e poco più di un migliaio di ministeriali.
Ma a settembre usciranno pure oltre 16mila dipendenti della Scuola e sono tutte domande che hanno già ottenuto la certificazione necessaria per la pensione. Nell’insieme le decorrenze per «quota 100» di settembre dovrebbero essere poco sopra le 22mila unità.
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