Giovedì 10 dicembre si celebra la Giornata mondiale dei diritti umani, un evento sovranazionale che si tiene in tutto il mondo.
La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.
In Italia, tra le diverse iniziative istituzionali e non, segnaliamo quella che avrà luogo alla Farnesina, dove si svolgerà la presentazione dell’Annuario Italiano dei Diritti Umani 2015.
“L’evento – spiegano gli organizzatori del ministero degli Affari Esteri – è organizzato dal Comitato Interministeriale per i Diritti Umani in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani”.
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La presentazione sarà aperta dal ministro degli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, e verrà dedicata alla normativa internazionale in materia di diritti umani, ai relativi programmi d’azione del Consiglio d’Europa e delle Nazioni Unite e al ruolo che l’eduzione può svolgere in tali settori, a fini divulgativi e di formazione dei giovani in ambito scolastico e universitario.
Nel corso dell’evento interverranno anche il professor Antonio Papisca, Direttore dell’Annuario Italiano dei Diritti Umani, Antonio Marchesi, Presidente di Amnesty International Italia e Gianni Magazzeni, dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. Sempre nell’ambito della Giornata Internazionale dei diritti umani, seguirà, a partire dalle ore 15.00, l’evento “I Diritti Fondamentali in Europa: Sfide e Risultati nel 2014” in occasione della presentazione del rapporto annuale della Fundamental Rights Agency dell’Unione Europea (FRA).
L’evento, che sarà aperto da Gianludovico de Martino, Presidente del CIDU, e Annamaria Simonazzi, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini (FGB), prevede gli interventi di Michail Beis, Capo Area FRANET che presenterà il Rapporto Annuale, Filippo di Robilant e Laura Guercio, componenti del Board Italiano di FRA e Silvia Sansonetti della FGB.
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