Home Archivio storico 1998-2013 Estero Il 16 ottobre “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”: scuola protagonista

Il 16 ottobre “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”: scuola protagonista

CONDIVIDI
Venerdì 16 ottobre si celebra la “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”: quest’anno il tema dominante sarà “Conseguire la sicurezza alimentare in tempi di crisi”. Anche in Italia sarà una giornata speciale, durante la quale la scuola italiana sarà attiva protagonista. L’ambiente formativo, del resto, non può permettersi più di rimanere indifferente a certi numeri e tendenze. Di cui i giovani sono infelici “attori”. Con un bambino su tre, ci dicono le statistiche (ma con evidenti scompensi, ad esempio con dei picchi nella Campania e decrementi in Piemonte), che ha problemi di abbondanza di peso.
Alla base di questo sempre più allarmante dato vi sarebbe l’assunzione di un’alimentazione scorretta ed il progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea: che sono pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari. Regole alimentari che hanno “consentito ai nonni italiani – ha spiegato la Coldirettidi conquistare un record della longevità con una speranza di vita che è pari a 78,8 anni per gli uomini e a 84,1 anni per le donne”.
Secondo alcuni recentissimi dati, prodotti sempre dalla Coldiretti, nel nostro Paese un bambino su quattro non mangia ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno, mentre si incrementa il consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate: “per questo – ha indicato l’organizzazione – occorre intervenire con una maggiore attenzione ai menu in casa e a scuola”. Per questo anno scolastico la Coldiretti ha anche adottato il programma comunitario che prevede la distribuzione gratuita di frutta nelle scuole, per un investimento complessivo, cofinanziato dall’Ue, di 26 milioni di euro.
Sono molte, dicevamo, le iniziative che si attueranno negli istituti per sensibilizzare i nostri giovani su questi temi. Una della Regioni più prodighe nell’organizzare eventi venerdì 26 ottobre sarà la Val d’Aosta. Dove oltre agli studenti l’associazione Agrou cercherà di coinvolgere docenti, famiglie e grande pubblico.
Le finalità di questa Giornata – commenta l’assessore Laurent Viérin – sono, tra le altre, riconducibili all`obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica sul tema basilare di una corretta alimentazione, condizione essenziale per una migliore qualità della vita. Spesso nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza si creano abitudini alimentari che precedono problemi sanitari che si manifestano successivamente in età adulta. Per aiutare i bambini ad orientarsi verso abitudini e comportamenti sani, la scuola rappresenta un ambiente privilegiato. Questa può infatti essere un luogo particolarmente appropriato per promuovere la salute, nonché per incoraggiare verso un’alimentazione sana e verso l’attività fisica“.

Saranno due gli interventi in orario scolastico: a partire dalle 9, presso l’istituzione scolastica San Francesco di Aosta, avrà luogo, per gli alunni della scuola primaria, un laboratorio di approccio alle piante officinali tenuto dalla erborista e naturopata, Manuela Communod: i più piccoli potranno seguire una breve storia dell’uso delle piante medicinali, partecipare all’osservazione collettiva delle parti di piante usate in fitoterapia e infine preparare e degustare un infuso.
Più tardi, a partire dalle 11, all’interno della biblioteca regionale, si terrà la conferenza-dibattito ‘Antropologia e Cibo’, tenuta dall`antropologo Oscar Torretta, rivolta a docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Questo intervento, centrato sull’analisi antropologica, concettuale e metodologica, di temi e problematiche legate al cibo, “vuol essere – dicono gli organizzatori – un mezzo per interessare e stimolare i giovani allo studio dell’essere umano in senso globale. I temi trattati andranno dall`archeologia e storia delle abitudini alimentari ai legami tra l’uomo, il cibo e la cultura”.
Una terza iniziativa, dal titolo “Alimentarsi bene per vivere meglio”, si svolgerà la sera presso l`Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta: sarà aperta al pubblico e si arricchirà della presenza del riflessologo e trainer della salute Maurizio Sorrenti. La conferenza spazierà da uno sguardo a concetti dimenticati o mai considerati nel rapporto con il cibo al significato di alimentazione naturale, dall`importanza dell`alimentarsi in tranquillità alla corretta quantità di acqua giornaliera soffermandosi sulla masticazione, lo stimolo della fame, il cibo spazzatura, l`alimentazione vegetariana con uno spazio finale dedicato alle domande che ognuno di noi si pone su questi temi.