Anche quest’anno la Giornata mondiale contro il razzismo e la xenofobia verrà celebrata attraverso una “catena umana”, organizzata il 21 marzo, alle ore 10,30 in punto, in 35 città nei luoghi simbolo della cultura italiana dall’Unar, l’ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della presidenza del Consiglio dei ministri, con il patroncinio dell’Unchr (Agenzia Onu per i rifugiati),
L’iniziativa servirà a ribadire il “no a tutti i razzismi”, nell’anniversario della strage di Sharpeville in Sud Africa, dove il 21 marzo 1960 la polizia sparò sui manifestanti uccidendo 69 cittadini neri in protesta contro il regime dell’apartheid. Il popolo anti-razzista sarà formato da cittadini comuni, studenti, insegnanti e volontari dell’associazionismo che si prenderanno per mano e circonderanno i luoghi simbolo della cultura nazionale.
A Roma, dove si svolgerà l’evento principale con il patrocinio del Comune: la “catena” umana abbraccerà il Colosseo sulle note della canzone “One love” di Bob Marley, eseguita sul palco da Loredana Errore, giovane cantante italiana di origini rumene, accompagnata dall’orchestra di una scuola media inferiore capitolina.
Sul palco del Colosseo saliranno, tra gli altri, il vicepresidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli, e il ministro per la Cooperazione e l’Integrazione, Andrea Riccardi. Sono previste, inoltre, le testimonianze di persone che hanno vissuto in prima persona gli effetti del razzismo. Come quella di Ndeye Rokhaya Mbengue, vedova di Moudo Samb, uno dei due giovani senegalesi uccisi a Firenze lo scorso 13 dicembre.
Fra le altre iniziative anche il Convegno internazionale organizzato da Unar e Ansi (Associazione nazionale stampa interculturale) a Roma nei giorni 2 e 3 aprile, che intende puntare l’attenzione di opinione pubblica e addetti ai lavori sul tema “Media e diversità in Italia e in Europa”, quando verrà fatto il punto sulla rappresentazione della diversità culturale nei mezzi di informazione nel vecchio Continente.
A Roma, dove si svolgerà l’evento principale con il patrocinio del Comune: la “catena” umana abbraccerà il Colosseo sulle note della canzone “One love” di Bob Marley, eseguita sul palco da Loredana Errore, giovane cantante italiana di origini rumene, accompagnata dall’orchestra di una scuola media inferiore capitolina.
Sul palco del Colosseo saliranno, tra gli altri, il vicepresidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli, e il ministro per la Cooperazione e l’Integrazione, Andrea Riccardi. Sono previste, inoltre, le testimonianze di persone che hanno vissuto in prima persona gli effetti del razzismo. Come quella di Ndeye Rokhaya Mbengue, vedova di Moudo Samb, uno dei due giovani senegalesi uccisi a Firenze lo scorso 13 dicembre.
Fra le altre iniziative anche il Convegno internazionale organizzato da Unar e Ansi (Associazione nazionale stampa interculturale) a Roma nei giorni 2 e 3 aprile, che intende puntare l’attenzione di opinione pubblica e addetti ai lavori sul tema “Media e diversità in Italia e in Europa”, quando verrà fatto il punto sulla rappresentazione della diversità culturale nei mezzi di informazione nel vecchio Continente.