Una proposta di legge (n. 2758) per celebrare il 22 novembre – giorno in cui nel 2008 in un’aula del liceo Darwin di Rivoli in seguito al crollo del controsoffitto perse la vita Vito Scafidi – la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole.
La proposta è stata firmata da 36 deputati presentata l’1 ottobre, in una conferenza stampa, alla Camera, dai parlamentari Umberto D’Ottavio e Davide Mattiello (Pd), Cinzia Caggiano Scafidi madre di Vito Scafidi, Adriana Bizzarri di Cittadinanzattiva e Paolo Pascucci della fondazione Benvenuti in Italia e approvata dal Governo, che ha deciso anche di indire un concorso di idee per le scuole perche’ “vogliamo – ha spiegato la dirigente ministeriale – che il logo della giornata sia ideato dai ragazzi”.
La legge sulla “Buona Scuola” istituisce la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole e delega al governo l’individuazione di una data e dunque la proposta avanzata oggi potrebbe essere inserita in un decreto attuativo della legge 107 di prossima emanazione. “Le ragioni del nostro impegno politico – ha spiegato Mattiello – stanno nella memoria di Vito ma anche degli angeli di San Giuliano e dei giovani della Casa dello Studente dell’Aquila. Tutte tragedie che hanno un comune denominatore: la fatalita’ ha incrociato comportamenti non adeguati”.
“Abbiamo scelto questa data – ha aggiunto D’Ottavio – perche’ il 22 novembre ha rappresentato uno spartiacque. La cultura della sicurezza e’ cambiata anche grazie alla magistratura”.
“Chiediamo che la giornata sia intitolata – ha dichiarato Adriana Bizzari di Cittadinanzattiva – a tutte le vittime della scuola italiana e che venga costituita una sorta di cabina di regia per individuare un piano nazionale e annuale delle attivita'”. Il tutto con un unico scopo: far attecchire la cultura della sicurezza, a cominciare dalle giovani generazioni. Perche’ – non si stanchera’ mai di ripetere la mamma di Vito – “non si puo’ morire a scuola, la scuola e’ vita”,