Il 22 novembre è stata istituita ufficialmente la “Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole“. Il decreto è stato firmato il 20 novembre dal Ministro Stefania Giannini.
La ricorrenza, si terrà il 22 novembre di ogni anno, a partire dal 2016, e sarà l’occasione per organizzare nelle scuole di tutta Italia momenti di formazione e confronto sul tema della sicurezza. dal Ministro Giannini
La Giornata è il punto di arrivo di esperienze che nascono dal basso, come quella pluriennale di Cittadinanzattiva. Il 22 novembre non è una data casuale, ma è stata scelta anche in ricordo di Vito Scafidi, il ragazzo che nel 2008 ha perso la vita a Rivoli a causa del crollo di un controsoffitto nella sua classe, e sarà intitolata a tutte le vittime delle scuole insicure.
“Vogliamo che questa Giornata abbia per la scuola italiana un valore evocativo, commemorativo, ma soprattutto educativo. Come Governo ci siamo impegnati moltissimo, fin dal primo giorno, ad investire sull’edilizia scolastica e stiamo portando avanti velocemente la tabella di marcia degli interventi. Al contempo, vogliamo lavorare sul fronte educativo, formando ragazzi e insegnanti sui temi della sicurezza” ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini. A questo scopo il Ministro ha anche firmato un Protocollo di intesa con Inail per interventi mirati.
Il Sottosegretario Davide Faraone ha spiegato che “Come Governo stiamo già facendo più di qualsiasi altro prima di noi: 4 miliardi di risorse e 3.655 interventi di edilizia scolastica finanziati dal 2014 a oggi. Ma possiamo fare ancora di più. E dobbiamo farlo collaborando in sinergia tra Ministeri, con gli enti locali e le associazioni, con tutti quanti sono responsabili di una scuola sicura e decorosa in cui formare il futuro del Paese” e aggiunge: “con l’incontro di oggi abbiamo istituzionalizzato una Giornata nazionale durante la quale ricordare tutti i ragazzi e le ragazze che hanno perso la vita a scuola. Un ricordo, però, attivo. Un impegno concreto per far sì che la sicurezza degli istituti del nostro Paese sia la normalità, una caratteristica data per scontata”.
All’incontro presente Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di missione di Palazzo Chigi per l’edilizia scolastica che puntualizza:“La sicurezza nelle scuole si costruisce giorno dopo giorno, attraverso il dialogo costante tra Istituzioni ed Enti locali, il rapporto con le associazioni, i professionisti e i cittadini, il monitoraggio dei cantieri, puntando molto sull’innovazione. E grazie alla responsabilità personale di ciascuno”.
“I fondi cospicui – 300 milioni di euro – che l’Inail mette a disposizione per la costruzione di scuole innovative incrementano il già significativo ammontare delle risorse destinate dall’Istituto a investimenti immobiliari di elevata utilità sociale, anch’essi prevalentemente riguardanti strutture scolastiche. Con questa azione l’Inail può contribuire a un modo nuovo di fare educazione e cultura: per garantire agli studenti ambienti educativi sicuri, belli e coinvolgenti, per dare al valore della prevenzione e del lavoro pieno ‘diritto di cittadinanza’ tra le nuove generazioni. Il Protocollo d’intesa firmato oggi col Miur concorre alla stessa finalità” ha ricordato Massimo De Felice, presidente Inail.
Per le istituzioni sono intervenuti anche il vicepresidente dell’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) Giovanni Di Giorgi, la rappresentante del direttivo dell’Upi (Unione delle Province italiane) Francesca Zaltieri, Agostino Goretti del Dipartimento della Protezione Civile.
A chiudere gli interventi, Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva: “L’istituzionalizzazione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, promossa da 13 anni dalla nostra organizzazione, è un successo e un riconoscimento che ci rende orgogliosi. La Giornata – ha spiegato – è nata per diffondere e far crescere la cultura della sicurezza nella scuola e sul territorio. Ci auguriamo che diventi patrimonio di tutte le scuole e costituisca un’occasione di lavoro condiviso con tutti gli attori impegnati sul tema, nonché un richiamo concreto affinché le istituzioni tutte, nazionali e locali, non deroghino alle proprie responsabilità sul tema della sicurezza scolastica”.
Gli studenti dell’Istituto Lucilla Domizia di Roma hanno illustrato il loro progetto sulla sicurezza al Miur. Contemporaneamente, presso la scuola ‘Di Donato’ di Roma studenti e istituzioni si sono confrontati sui temi della sicurezza in una sequenza di interventi e giochi su rischio sismico e alluvione.
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