La Cub proclama, insieme con altre sigle del sindacalismo conflittuale, una giornata di sciopero generale nazionale il 24 aprile. Chiediamo il ritiro del disegno di legge sulla scuola presentato dal governo Renzi, che trasforma le scuole in aziende dirette da presidi-sceriffi e licenzia centinaia di migliaia di precari. A Modena previste iniziative di lotta in varie scuole della provincia. Venerdì 18 assemblea del personale della scuola e dei precari.
Il sindacato Cub ha proclamato lo stato di agitazione in tutte le scuole della provincia, contro l’ignobile disegno di legge sulla scuola in discussione alle Camere. Il premier Renzi ha definito questo progetto di “riforma” della scuola “Buona scuola”: in realtà si tratta di una cattiva, anzi cattivissima, scuola.
Il progetto prevede la trasformazione delle scuole in aziende, gestite da presidi-sceriffi che avranno il potere assoluto di scegliere chi assumere e chi no, nonché di gestire a loro discrezione il personale delle loro scuole (trasferimenti, incarichi, ecc).
Soprattutto, mentre il premier e la ministra Giannini parlano di “decine di migliaia di assunzioni”, non esiste alcun reale stanziamento di risorse a tal fine. Non solo: le assunzioni, se ci saranno, saranno su chiamata diretta dei dirigenti scolastici, favorendo così logiche clientelari.
Soprattutto, centinaia di migliaia di precari della scuola che insegnano da anni o persino da decenni non rientreranno nel piano di assunzioni e per loro l’unica certezza sarà la disoccupazione. Il disegno di legge prevede infatti la cancellazione, a partire dal prossimo anno scolastico delle graduatorie ad esaurimento dei precari (Gae) e a partire dal 2017 persino delle graduatorie di istituto.
Tutto questo in barba alla sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha sanzionato l’Italia per l’illegittima reiterazione dei contratti a tempo determinato nella scuola.
La Cub (Confederazione unitaria di base) non ci sta! Venerdì 18 aprile alle ore 17 presso l’ex Dopolavoro ferroviario (via dell’Abate 46, vicino alla stazione dei treni) la Cub organizza, insieme coi precari della scuola in lotta, un’assemblea pubblica contro la cattiva scuola di Renzi, per preparare lo sciopero generale del 24 aprile.