Le ore di insegnamento si riducono progressivamente, a seguito della riforma avviata a settembre, ma la lista degli argomenti che gli istituti superiori dovranno trattare in futuro si allunga di giorno in giorno. Tanto che ora anche la previdenza si aggiunge alla lista dei temi che l’amministrazione scolastica, e non solo, promette di introdurre nei programmi della scuola secondaria di secondo grado.
L’annuncio è stato fatto alla vigilia della “Giornata annuale per la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani”: l’iniziativa, istituita a seguito di un’intesa tra il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Miur, è stata intitolata ‘Un giorno per il futuro’ ed è specificatamente destinata a sensibilizzare gli studenti superiore sui temi della previdenza. La giornata prevede il coinvolgimento dell’Inps, che metterà a disposizione una serie di documenti divulgativi tramite il proprio sito internet www.inps.it (vi si potrà accedere ‘cliccando’ sul banner presente sulla homepage).
Tra i servizi che l’Inps metterà a disposizione degli interessati, in particolare dei giovani, vi è anche una fanpage tematica su Facebook dedicata al riscatto della laurea, una modalità oggi molto più semplice da attuare poiché la possibilità viene data anche a chi è precario. Accedere alla pagina tematica sarà molto semplice: bisognerà, ovviamente, necessario avere un profilo Facebook. Una volta entrati nel proprio profilo digitare in ricerca: ‘Riscattare la laurea’ e per ottenere le informazioni cliccare su ‘mi piace’.
L’Inps ha anche predisposto una sintesi degli argomenti principali, che potranno essere approfonditi entrando nella fanpage tematica. “Il riscatto della laurea – spiega l’Inps – è un aiuto per aumentare il montante contributivo. Prima si inizia a fare la domanda e a ‘riscattare la laurea’ e più cospicua sarà la futura pensione. Il riscatto si può pagare in un’unica soluzione o anche in 120 rate mensili senza l’applicazione di interessi per la rateizzazione.
L’importo, inoltre, può essere dedotto dall’imponibile fiscale se chi riscatta lavora o detratto dalle tasse se non lavora ed è fiscalmente a carico dei genitori”.
L’importo, inoltre, può essere dedotto dall’imponibile fiscale se chi riscatta lavora o detratto dalle tasse se non lavora ed è fiscalmente a carico dei genitori”.
Il 25 maggio, nel pomeriggio, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro, ed il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, riceveranno alcune scolaresche in rappresentanza delle scuole italiane per raccogliere e commentare i contributi elaborati nel corso della giornata dedicata a tutti i versamenti utili a determinare l’assegno pensionistico.
