La data del 25 maggio 2018 incombe su tutte le pubbliche amministrazioni comprese le 8300 istituzioni scolastiche, in quel giorno, infatti, scadono i termini per l’applicazione del Regolamento europeo per la protezione dei dati personali (come prevede l’art. 99 il Regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (25 maggio 2016), ma si applicherà a decorrere dal 25 maggio 2018).
Uno degli adempimenti più preoccupanti è la designazione di un esperto (DPO) che dovrebbe vigilare sulla correttezza della gestione dei dati. Il 18 maggio sono stati convocati sulla questione i Sindacati della scuola. L’iter di questo Regolamento è stato molto sofferto e sono passati ben quattro anni dalla prima proposta della Commissione Europea.
Un testo inizialmente molto severo è stato reso più “digeribile” nel corso degli anni, anche se rimangono confermati i principi fondamentali del provvedimento europeo.
La necessità di emanare un Regolamento Europeo in materia di privacy nasce dalla continua evoluzione degli stessi concetti di privacy e protezione dei dati personali e quindi della relativa tutela dovuta principalmente alla diffusione del progresso tecnologico.
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