Corteo e assemblea nazionale del 26 e 27 Novembre, indetti dal percorso NonUnaDiMeno. Il percorso NonUnaDiMeno è soprattutto l’incontro dalla scorsa primavera di diversi Femminismi, che dall’assemblea tenutasi l’8 Ottobre nella facoltà di Psicologia della Sapienza, hanno deciso di misurarsi con una sfida di certo complessa ma altrettanto irrimandabile.
La manifestazione sarà aperta dalle donne con i loro corpi liberi, la loro creatività e intelligenza. Seguirà il movimento transfemministaqueer e tutt* coloro che individuano nella fine della violenza maschile sulle donne e del patriarcato una priorità nel processo di trasformazione radicale dell’esistente.
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Il percorso NonUnaDiMeno non si esaurirà nella manifestazione del 26 ma ha intenzione di rilanciare attraverso la stesura di un piano femminista contro la violenza di genere, con un primo appuntamento che si terrà il 27 novembre, in cui nell’arco della giornata ci si dividerà in 8 tavoli tematici e di lavoro collettivo.
Un documento costruito dal basso, che aspira a raccogliere definizioni, pratiche e metodologie contro la violenza maschile sulle donne. Una violenza che è articolata in una molteplicità di forme e aggredisce tutti i campi dell’esistente: dal lavoro alla salute sessuale e riproduttiva, passando per la formazione e la narrazione mediatica che da sempre utilizza strumentalmente i corpi delle donne.