Secondo Barbara Guerrini, pediatra e responsabile medico-scientifico del Movimento italiano genitori (Moige) esistono poche ma fondamentali regole per salvaguardare la salute dei ragazzi in sin dalla più tenera età. “Prima di tutto – dice la pediatra – occorre controllare almeno una volta l’anno l’accrescimento del bambino in termini di peso e statura, anche dopo i primi anni di vita. Poi, abituare i piccoli già dallo svezzamento a variare i sapori e a consumare frutta e verdura; insegnare loro a scandire i pasti con regolarità, privilegiando negli spuntini di metà giornata (non più di due) frutta, pane, latte e yogurt; dare precedenza all’acqua, come bevanda, come pure a condimenti e cotture a basso contenuto di grassi”. Secondo la dottoressa Guerrini il cibo non dovrebbe essere mai utilizzato come premio o punizione. “E’ buona abitudine invece incoraggiare la naturale predisposizione dei piccoli al movimento e al gioco all’aria aperta. Ancora, sollecitarli a camminare di più e a salire le scale a piedi, senza utilizzare l’ascensore. Infine, incoraggiate i bimbi a praticare con regolarità uno sport di loro gradimento, per apprezzare il divertimento dell’attività fisica, senza velleità agonistiche, al posto di tv, computer e videogiochi. L’obesità – concluda la pediatra – è imputabile a un’alimentazione non corretta, tendenzialmente monotona, povera di frutta e verdura e ricca di grassi. A cio’ si aggiunge una crescente tendenza alla sedentarietà: secondo l’Oms i bambini fanno poco movimento e l’80% va a scuola in auto. E’ vero che alcuni praticano uno sport anche due volte a settimana, ma non basta se poi si trascorrono ore tra i banchi di scuola e il divano”.
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