Roberto Bernasconi, referente del coordinamento regionale immigrazione delle Caritas lombarde, aprendo la presentazione milanese del XXXVI rapporto sull’immigrazione della Caritas, ha chiesto e si è chiesto, intervenendo: “In Lombardia il 38,5% degli alunni delle primarie sono figli di stranieri, molti di loro sono nati in Italia, come è possibile che non abbiano gli stessi diritti dei nostri figli?”.
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“Oltre la metà degli alunni stranieri sui banchi di scuola nella nostra regione potrebbe avere le carte in regola per diventare italiana se fosse approvata la legge sullo Ius Soli: è venuto il tempo – ha aggiunto Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana – di prendere atto di questa realtà”.
Gli alunni stranieri in Lombardia – dicono i dati Caritas riportati da Ansa- sono 203.979, pari al 14,5% della popolazione scolastica regionale.
Il 63,7% di loro è nato in Italia, ha compagni di banco italiani, ma non ha la cittadinanza.
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