Didattica

Il 7 gennaio riaprono le scuole, maxi-stop lezioni ad aprile: molti si fermeranno 11 giorni consecutivi! Tutti i “ponti” fino a giugno

Martedì 7 gennaio oltre 7 milioni di studenti e quasi 1 milione di docenti tornano in classe: vi mancavano, nel maggior parte dei casi, dal 20 dicembre, ultimo giorno di scuola di una delle più lunghe pause natalizie degli ultimi anni. Per loro sarà un rientro a rischio di influenza stagionale e dei vari virus respiratori in circolo, che, come ogni inverno, hanno già messo a letto milioni di italiani: i medici dicono che il picco quest’anno non è stato ancora raggiunto e bisognerà stare attenti.

Il mese di gennaio si prevede per moltissimi studenti particolarmente impegnativo, perché a fine mese terminerà il primo quadrimestre con gli scrutini fissati poi nella prima decade di febbraio: prove e verifiche definiranno quindi le valutazioni del giro di boa dell’anno scolastico.

La prossima pausa didattica per molti si svolgerà in prossimità della conclusione del Carnevale 2025 (quest’anno fissata per martedì 4 marzo), ma molti istituti scolastici potrebbero avere programmato anche degli stop settimanali a fine febbraio per permettere a studenti e personale di svolgere attività sportive invernali.

Pasqua e Pasquetta cadranno nel 2025 invece molto molto avanti nel tempo: addirittura domenica 20 e lunedì 21 aprile. La vicinanza della festa della Liberazione, che quest’anno cadrà di venerdì, regalerà a molti studenti e docenti un “maxi-ponte”: tantissime scuole hanno infatti previsto di fermare l’attività didattica per due giorni ulteriori (23 e 24 aprile, recuperati con l’anticipo dell’avvio delle lezioni a settembre) prevedendo in questo modo (sempre su proposta degli organici collegiali e dopo l’approvazione delle rispettive regioni) lo stop delle lezioni da giovedì 17 a domenica 27 aprile, quindi per ben 11 giorni consecutivi.

Poi ci sarà il primo maggio, la festa dei lavoratori, che “cadendo” di giovedì permetterà di svolgere un altro “ponte” di quattro giorni: in diverse regioni tale possibilità è stata avvallata direttamente delle giunte dell’Ente locale.

Infine, pochi giorni prima della fine dell’anno scolastico, il prossimo 2 giugno, festa della Repubblica, permetterà di svolgere un ulteriore week end maggiorato: si svolgerà infatti di lunedì.

Alessandro Giuliani

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