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Il 7 maggio a Roma le Robolimpiadi degli studenti

Robot in grado di gareggiare si più competizioni sportive e di appassionare i presenti come di fronte ad una gara reale: è questo il quadro che attende il pubblico che parteciperà alla terza edizione del trofeo internazionale “Città di Roma di Robotica”. La novità dell’evento, promosso sempre dalla Fondazione Mondo Digitale, quest’anno risiede proprio nella presenza di questi “umanoidi” artificiali: tutti rigorosamente progettati e realizzati da brillanti studenti iscritti in istituti superiori ed atenei di Italia, Germania e Grecia.
Le cosiddette Robolimpiadi, con le squadre di robot contrapposte in gare di ginnastica, corsa, pugilato e bowling, si svolgeranno a Roma il 7 maggio. In contemporanea, mentre si fronteggeranno le squadre studentesche italiane, tedesche e greche si svolgeranno, come nelle prime due edizioni, altre attività: tutte, comunque, organizzate con il fine di ricollocare la scienza nella scuola italiana in una dimensione adeguata alla sua importanza. Per farlo gli organizzatori hanno organizzato tre eventi da realizzarsi nello stesso giorno: competizione, area dimostrativa e convegno.
Questo il programma della giornata: alle ore 9,30, nella sala Protomoteca, in Campidoglio, si svolgerà l’apertura ufficiale della competizione e l’inaugurazione dell’area dimostrativa. Interverranno l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Roma, Ezio Castiglione, e il direttore generale della fondazione Mondo Digitale, Mirta Michilli.
Dalle 10 alle 15 si svolgeranno le gare, articolate in categorie. A sfidarsi saranno gli automi progettati e assemblati dagli studenti. Oltre alle Robolimpiadi tornano le attese competizioni tra i robot esploratori, (categoria Explorer), lottatori (categoria Minisumo) e calciatori (categoria Soccer). Al termine delle competizioni, alle 15.30, le consultazioni della giuria di esperti e la premiazione dei vincitori.
L’area dimostrativa, con i robot realizzati dai ragazzi delle scuole italiane, sarà attiva per l’intero arco della giornata (esclusa la pausa pranzo dalle ore 13 alle 14): il percorso proposto si snoderà dalle prime esperienze della scuola primaria, con storie di solidarietà robotiche, fino alle applicazioni per gli studenti con bisogni speciali. Sono previste anche diverse esibizioni fuori gara come i robot danzatori o i robot risolutori automatici di rompicapo. 
All’interno dell’area un laboratorio, curato dal Campus Biomedico di Roma, verranno mostrate le più recenti applicazioni della robotica biomedica a fini riabilitativi e didattici: da una macchina robotica planare per la tele-riabilitazione ai giocattoli sensorizzati per la diagnosi precoce dei disturbi del neurosviluppo. 
In contemporanea alle competizioni della mattina si svolgerà il seminario per docenti ‘Scuola e robotica un binomio in evoluzione’ (Sala del Carroccio). Aprirà i lavori Silvia Celani, coordinatore progetti internazionali della fondazione Mondo Digitale. A fare il punto sul contributo della robodidattica intervengono Stefano Panzieri (Dipartimento Informatica e Automazione, Università Roma Tre), Loredana Zollo (ricercatrice, Università Campus Biomedico), Romano Santoro (coordinatore scuole della Fondazione Mondo Digitale) e Fiorella Operto (vice presidente della Scuola di Robotica, Genova). 
Seguiranno le “Pillole di robotica”, con i contributi di Emanuele Micheli (Scuola di Robotica, Genova), Linda Giannini (Istituto Don Milani di Latina), Carlo Nati (liceo Artistico e SSIS Università del Lazio), Donato Mazzei (Polo Tecnico-professionale O. Mozzali di Treviglio) e Rodolfo Falcioni (Itis Pacinotti di Roma).

 
 

 
Alessandro Giuliani

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