Attualità

Il 9 dicembre si torna a scuola? 9 su 10 contrari, valanga di no dei docenti al nostro sondaggio

Il 90 per cento degli addetti ai lavori della scuola si dice contrario all’ipotesi di ritorno alle lezioni in presenza prima di Natale. E in maggioranza sono docenti.

Quasi 10 mila degli 11 mila lettori che hanno partecipato al sondaggio della Tecnica della Scuola hanno detto no all’addio alla DaD e al ritorno sui banchi tra pochi giorni: ad esprimersi negativamente sono stati insegnanti, ma anche genitori, personale Ata e una rappresentanza di studenti.

In alto numero, dunque, hanno detto ‘no’ a rientrare a scuola con il Covid ancora “vivo” e ridosso del Natale, peraltro per svolgere solo una decina giorni di scuola effettivi prima delle festività di fine 2020.

Favorevoli o contrari?

Ora, vale la pena rientrare a scuola per soli dieci giorni rischiando di mettere in discussione i risultati sanitari raggiunti? Evidentemente no, almeno per la stragrande maggioranza dei nostri lettori: ben l’89,5% degli oltre 11 mila che hanno aderito al sondaggio si sono espressi infatti contro questa possibilità.

E se 9 persone su 10, in prevalenza operatori della scuola, genitori o studenti, si dicono contrari al rientro in classe delle scuole superiori del Paese e delle seconde e terze medie di fascia rossa, chi al governo prenderà la decisione finale dovrà per forza di cose tenerne conto

Ruolo dei partecipanti

Tra i protagonisti del diniego generale del sondaggio ci sono anche le famiglie: molte reputano più corretto mantenere i propri figli a casa, protetti fra le mura domestiche. Tra tutti coloro che hanno risposto al sondaggio, infatti, ritroviamo un 24,4% di genitori e un 7,7% nel duplice ruolo padre-madre e insegnante. Parliamo quindi di un dato che supera il 32% dei rispondenti.

Un numero che fa riflettere. Anche sulle proteste di questi giorni di una fascia di genitori che pressa per vedere riaprire i cancelli delle scuole superiori e in parte delle scuole medie (abbiamo già parlato delle proteste del Comitato Priorità alla Scuola): le contestazioni, quindi, non sono del tutto condivise dalla categoria.

Insomma, sebbene la maggioranza dei partecipanti al sondaggio siano docenti (il 33,5% + il 7,7%), una porzione altrettanto interessante di genitori ha votato per il no alla riapertura scuole, prova che quella del 9 dicembre resta una data che divide.

Fascia di rischio

Un’ultima considerazione riguarda, infine, la provenienza geografica dei partecipanti: i più interessati all’argomento si sono rivelati i lettori provenienti da zone di rischio arancioni o rosse, come era prevedibile, con una quota ridotta di risposte giunte dalla fascia gialla.

Redazione

Articoli recenti

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024