Il 93% dei liceali va all’Università, ma quasi uno su due è pentito per il corso superiore svolto

Un questionario on line che consente di comprendere quale è il corso universitario che più si addice ad ogni ragazzo: a realizzarlo, rivolgendosi in particolare agli studenti che stanno terminando il percorso di scuola secondaria superiore, è il consorzio “AlmaDiploma” che ha avviato l’iniziativa in corrispondenza della presentazione del Profilo dei diplomati 2008 realizzata intervistando 27mila ragazzi di 245 istituti.
Dallo studio è emerso che gli iscritti ad un corso accademico sarebbero in aumento: oggi decide di andare all’Università il 64,9% dei neo-diplomati, contro il 64,4% dell’anno precedente; nel 2006 le matricole erano state il 63,9%, mentre nel 2004 il 59,3%.
E gli altri studenti che hanno appena conquistato il diploma di secondaria superiore? Dallo studio risulta che circa il 7% sono interessati ad attività di qualificazione al di fuori dell’ambito universitario (come i corsi di specializzazione regionali o privati) e il 25% rimanente non intende proseguire gli studi. Tuttavia le scelte mutano, e anche molto, in base al tipo di scuola superiore frequentata: se il 93% dei liceali italiani ha come sbocco naturale l’Università, un ragazzo che ha fatto il tecnico decide di iscriversi ad un corso di laurea solo nel 52% dei casi. Ancora meno gettonata è l’idea di studiare ancora dopo il diploma per coloro che escono da un professionale: solo la metà (il 50%) tenta la strada della specializzazione superiore.
Per quanto riguarda la qualità della scuola frequentata, nel complesso i diplomati si dichiarano piuttosto soddisfatti: il 31% lo è decisamente, il 51% moderatamente. Meno apprezzati sono risultati, in generale, i laboratori (56%). Nel dettaglio otto studenti su dieci reputa i propri insegnanti delle scuole superiori preparati e competenti; il 73% per la loro chiarezza espositiva, il 74% per la disponibilità al dialogo e il 62% per la loro capacità di valutazione. I liceali sono risultati decisamente i più critici: quasi il 40% si sono detti insoddisfatti della capacità di valutazione manifestata dagli insegnanti e più del 30% sono rimasti insoddisfatti della disponibilità al dialogo dei professori. Il 45% (in prevalenza i liceali) si è detto addirittura pentito del corso prescelto a 14 anni e cambierebbe l’indirizzo che ha frequentato.
AlmaDiploma ha anche realizzato il voto medio dei diplomati, pari a 75,1 su 100. Gli studenti che hanno ottenuto i punteggi più alti (da 81 a 100 su 100) sono però solo il 28%. Il voto medio è di 78,5 (su 100) nei licei, 73 negli indirizzi tecnici e 71,7 nei professionali.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galilei fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024

Certificati medici per giustificare l’assenza dal lavoro, non devono contenere dati sulla salute: provvedimento del Garante privacy

Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…

23/12/2024