Il 97% degli edifici scolastici in Italia è connesso a Internet e nel 47% dei casi la connessione è buona. Quasi la metà (48%) delle strutture è interamente cablata; i singoli laboratori e le aule sono cablati e connessi rispettivamente nel 75% e nel 56% dei casi. Sono i primi dati – relativi a un campione di 3.500 scuole – che emergono dal nuovo Osservatorio sulla scuola digitale.
Questi sono i risultati presentati a Roma dal Miur, e riportati dall’Ansa, durante l’incontro “Il Piano nazionale scuola digitale incontra il Paese”.
Viene fra l’altro pure rilevato come a oggi il 54% delle aule sia adeguato, a livello di strumentazione, alla didattica digitale e come il 50% delle scuole promuova l’utilizzo di device personali in classe (BYOD) e il 30% abbia un regolamento sul BYOD. L’82% degli istituti utilizza il registro elettronico, il 96% usa strumenti digitali per parlare con le famiglie.
{loadposition carta-docente}
Per quanto riguarda la Carta del docente, sono 568.033 le utenze attivate, 35.000 gli esercenti registrati e oltre 200 i milioni di euro spesi.
In occasione dell’incontro, scrive sempre Ansa, sono stati diffusi anche i primi risultati della collaborazione tra Miur e Microsoft siglata nel maggio 2015: 47 mila i docenti e dirigenti coinvolti in due anni in percorsi formativi e aggiornamento sull’integrazione delle nuove tecnologie nella didattica a scuola; 15 mila gli studenti che hanno partecipato a incontri, laboratori e workshop per promuovere competenze digitali e un uso consapevole e critico delle tecnologie.
È stato pure firmato anche un protocollo d’intesa tra Google e Miur. Due i progetti prevista Google: il corso di formazione “Eccellenze in Digitale” a disposizione per i programmi di alternanza scuola-lavoro a sostegno della digitalizzazione delle Pmi e “Computer Science First”, piattaforma online per l’apprendimento del pensiero computazionale a disposizione di insegnanti e studenti.