“Cambia musica in cantiere… Suona gli strumenti giusti!” Questo il logo dello spot che campeggia tra l’immagine di una moderna band musicale, con tanto di direttrice d’orchestra, trasformatasi – nella medesima posa – in quella di una sicura impresa edile, con tanto di direttrice di cantiere.
Ma cosa lega sax, triangolo e chitarra elettrica a caschetti, birilli e giubbini catarifrangenti? L’essere scuola delle competenze, l’essere giovani consapevoli della legislazione nei luoghi di lavoro. Protagonisti gli alunni della VA CAT dell’Istituto “Benedetto Radice” di Bronte che si sono aggiudicati il primo premio nella IX edizione del concorso nazionale “Sicurezza e legalità sul lavoro nei cantieri edili”, rivolto alle classi terminali degli istituti con indirizzo in edilizia, che vanta – tra gli altri – la sinergia e il patrocinio di enti promotori quali l’ANCE e la Provincia di Salerno, l’INAIL e il Comitato Paritetico Territoriale del capoluogo.
Roberta Meli, Christopher Cristian Biuso, Salvatore Francesco Cantali, Giuseppe Fallico, Alfio Fornito, Antonio Galati Giordano e Vito Passè, allievi di Salvatore Di Dio Romano, sono saliti sul gradino più alto del podio sopra i coetani dell’ I.T.S. “A. De Simoni – M. Quadrio” di Sondrio e di quelli dell’ I.T.C. “P.L. Nervi” di Rignano Flaminio (RM), rispettivamente classificatisi al secondo e terzo posto. Il concorso nazionale ha per scopo quello di “far approfondire e conoscere la tematica della sicurezza e della legalità sul lavoro nei cantieri edili”, nonché di formare professionisti “consapevoli dei rischi e delle problematiche della vita lavorativa nei luoghi di lavoro”. Il manifesto pubblicitario realizzato dagli studenti di Bronte , forma espressiva che è valsa loro l’aggiudicazione di € 2500 per acquisto di pc, software, manuali ed altre attrezzature di uso scolastico e ancora di strumenti per il rilievo, per la rappresentazione grafica, per il calcolo e per quanto concerne la professione del geometra in genere, ha guadagnato l’ambito riconoscimento per “adeguatezza e coerenza dell’idea in relazione al tema del concorso; efficacia comunicativa ed emotiva, lavoro con maggiore efficacia espressiva, lavoro che meglio rappresenta la realtà territoriale”. Viva soddisfazione per il successo ottenuto ha espresso il dirigente scolastico dell’istituto etneo Maria Pia Calanna, che ha anche voluto congratularsi con quanti, a vario titolo, hanno concorso al prestigioso risultato. Dunque per la scuola già tempo di fare il biglietto per la premiazione del 29 maggio presso il CPT di Salerno.