La valutazione delle condizioni microclimatiche negli ambienti di lavoro scolastici deve tendere al benessere termico che l’uomo con i suoi meccanismi termoregolatori tiene ad una temperatura corporea intorno ai 37°C. Il microclima (temperatura, umidità relativa, velocità dell’aria) raggiunge il cosiddetto “benessere termico” con i seguenti valori di riferimento:
- umidità dell’aria: 40-70%;
- portata d’aria fresca: almeno 25 m3/ora per persona;
- temperatura dell’aria: 20-22°C d’inverno; 23-26°C d’estate;
- velocità dell’aria: non inferiore a 0,05 m/s; non superiore a
- 0,15 m/s in inverno; non superiore a 0,25 m/s d’estate
A tal riguardo si ricorda che in generale il microclima, ovvero il comfort microclimatico, va a sfociare negli aspetti riguardanti la comodità, la presenza corretta dei nostri corpi in un ambiente di lavoro. E lo fa attraverso il dispendio metabolico, il rendimento meccanico e l’isolamento prodotto dal vestiario.