Al convegno parteciperanno docenti, studenti, intellettuali di livello nazionale, politici ai massimi livelli istituzionali, rappresentanti di forze sociali e categorie sindacali. L’occasione di parlare di scuola in chiave propositiva, dove si cercheranno quelle “parole” il cui significato rappresenti la direttrice generativa di una scuola diversa da quella attuale, una scuola nuova dove i nostri giovani abbiano la possibilità di formarsi come cittadini sani, forti e consapevoli. L’obiettivo del convegno non è solamente quello di sottolineare il grave stato di abbandono in cui versa la scuola, con tutti i suoi tagli di risorse umane e finanziarie, ma anche quello di articolare, all’interno di un ricco dibattito, nuove proposte che diventino oggetto di riflessione e generino parole e idee nuove. Le parole irrinunciabili devono essere:“laborialità-inclusione-cittadinanza”. All’incontro tra tanti personaggi illustri parteciperanno anche il ministro Francesco Profumo e l’ex ministro dell’istruzione Tullio De Mauro.
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