Il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, ha affermato: “La vicenda di Gualdo Tadino, dove un 15enne è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver perseguitato alcuni compagni di scuola, fatti che sono di competenza ed al vaglio della magistratura, induce ad un ulteriore riflessione ed è la cartina di tornasole di un fenomeno, quello del bullismo, che purtroppo è in espansione nel nostro Paese”.
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“Ciò che più colpisce, leggendo i racconti riportati dalla stampa, di questa vicenda, sono i sentimenti di paura che hanno animato i pensieri e le azioni delle vittime del ‘bullo’. E’ da qui che occorre rilanciare l’azione contro il bullismo: aiutare e sostenere le vittime nel percorso di denuncia. In questo percorso giocano un ruolo chiave tutte le agenzie educative, dalla famiglia alla scuola. Il bullismo è un fenomeno deprecabile e va fronteggiato con una strategia che punti a rompere quella cortina di omertà e vergogna che viene calata sulle vittime”.