Chegg.org, il braccio no profit della società edtech Chegg della Silicon Valley, ha sondato quasi 17.000 studenti universitari di età compresa tra 18 e 21 anni in 21 paesi in tutto il mondo, tra cui 700 studenti in Italia, per capire le speranze e le paure degli studenti universitari in tutto il mondo nell’era COVID e oltre.
Il cambiamento climatico è il problema più grande che gli studenti italiani ritengono stia affrontando la loro generazione, risposta scelta dal 37% degli intervistati. Gli altri due problemi maggiori rilevati sono l’accesso a posti di lavoro di qualità (29%), seguito dall’aumento della disparità sociale, con i ricchi che diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri (22%).
Trovare un buon lavoro è la motivazione principale per cui gli studenti italiani frequentano l’università, con il 27% che afferma di andare all’università per ampliare le proprie prospettive di lavoro e il 24% che afferma che la carriera specifica che persegue richiede una laurea. Nel frattempo, il 25% afferma che la motivazione principale per cui frequenta l’università è la passione per la materia di studio.
Il 31% degli studenti italiani afferma di aver pagato di tasca propria o che i loro genitori hanno pagato per piattaforme educative online/dispositivi/app a supporto delle lezioni universitarie che non sono forniti dall’università.
Un terzo (34%) degli studenti universitari italiani ha avuto difficoltà a sostenere il costo della vita nell’ultimo anno. Il 6% ha faticato con il cibo, il 17% con l’affitto/il mutuo, il 15% con le bollette e l’11% con le spese mediche.
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…