Il campione italiano della memoria conquista 4 record

Ha battuto ben 4 record italiani: riesce a memorizzare una sequenza esatta di 55 numeri, uno al secondo, in uno step di 100 secondi, è in grado di memorizzare la sequenza di 360 numeri binari su 1.200 in 5 minuti.

Si chiama Matteo Di Cianni, di Mondovì (Cuneo), 28 anni, operaio in una azienda di carni, dopo una sfida durata un’intera giornata, ha vinto il campionato italiano della 4ª edizione Memoria.

17 gli atleti della mente europei, di cui 8 italiani, come il tedesco Simon Reinhard, primo a ricordare un mazzo di carte in meno di 22 secondi o il danese che memorizza 60 numeri casuali in 5 minuti.

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

I Campioni si sono confrontati in 10 discipline dal Random Words allo Spoken Numbers: ricordare in 5 minuti 100 nomi di persona, in 2 minuti un mazzo da 52 carte, memorizzare in un’ora 10 mazzi o un numero di 1.000 cifre. Matteo Salvo, detentore dell’Internazional Master of Memory Londra 2013 che ha iniziato ad occuparsi di memoria “dopo aver fatto solo 7 esami in 3 anni all’università” conclude che “ogni anno i campioni si superano e ci stupiscono; questo dimostra che non si nasce con doti intellettive straordinarie, ma che la mente va allenata con disciplina e passione”.

“A scuola in matematica – racconta all’Ansa – andavo abbastanza bene, l’amore per i numeri c’è sempre stato, quello per le tecniche di memoria è nato per caso dopo i 20 anni, anzi per curiosità. “Dopo aver letto qualche libro di memorizzazione – spiega – mi son detto: proviamo a vedere cosa riesco a fare e da lì ho cercato di aumentare il mio livello e quello italiano”.

Il suo segreto? Matteo non ha dubbi: “Non ho una memoria superiore a nessuno, siamo ‘atleti della memoria’ e come per qualsiasi sport è necessario allenarsi; tre mesi prima del campionato, mi alleno per mezz’ora al giorno, simulando le prove con numeri e carte”.

Poi l’accenno alla sua arma vincente: “Ho 1.000 immagini prefissate che posiziono secondo un mio metodo preciso che poi associo ai numeri da ricordare”. Sul suo futuro, il fresco campione italiano ancora deve decidere e conclude: “Forse parteciperò a qualche torneo europeo, per ora mi voglio riposare e intanto questa sera farò un brindisi con la mia famiglia”.