Personale

Il caso Adrano: ormai è rivolta contro il preside

Un sit-in di protesta si è svolto davanti all’Usp di Catania da parte di docenti, alunni e i sindacati della Gilda Unams, Uil Scuola e Snals Confsal contro il preside del liceo “Verga” di Adrano (in provincia di Catania) che avrebbe sostituito, come già da noi pubblicato, ben 11 commissari interni agli esami di Stato con docenti esterni, perché detentori di una sanzione disciplinare in quanto non avrebbero usato la piattaforma della scuola per la didattica a distanza.  Tuttavia, secondo quanto racconta La Sicilia, ci sarebbero altri motivi che hanno spinto all’azione di protesta: “Da tempo il preside viene accusato di atteggiamenti poco democratici che avrebbero turbato la serenità di molti docenti e studenti”. 

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, la revoca dell’incarico ai commissari interni alla vigilia degli esami di Stato, colpevoli, secondo il dirigente, di non avere usato la piattaforma interna per la Dad, che però, secondo i sindacati, avrebbe dato problemi fin dalla sua implementazione e regolarmente e tempestivamente segnalati, ma ignorati dal preside.

Da Catania inoltre la protesta si è trasferita anche a Palermo, per coinvolgere l’Usr, dove verrà consegnato un dossier di oltre 200 pagine nel quale sarebbero stati esposti altre gravi azioni ritenute illegittime ma perpetrate dal preside del liceo della cittadina etnea. 

“Tra i passaggi, la dimostrazione che già nei primi mesi dell’anno scolastico, il Collegio dei docenti, composto da 90 docenti, è stato colpito da 55 provvedimenti disciplinari e con un numero straordinario di sanzioni, buona parte delle quali legate al mal funzionamento della piattaforma della scuola  e rimpiazzata dagli insegnanti a proprie spese”.

Anche gli studenti in protesta, perché il dirigente avrebbe loro rifiutato “arbitrariamente”  le assemblee di cui hanno diritto.

Per il dirigente del Verga invece, riporta sempre La Sicilia, i suoi atti sono legittimi e in ogni caso dovranno accertarli “i giudici e non i sindacati. La scelta della piattaforma della Dad è prerogativa del preside. La revoca dei commissari con provvedimenti disciplinari era necessaria perché altrimenti avrebbe potuto inficiare gli esami”. 

Tuttavia quanto sia di discrezionalità del dirigente annullare la nomina ministeriale  a commissario per gli esami di stato appare una forzatura, come pure quella di nominare dei “supplenti” di sua scelta e non da parte del presidente della Commissione. 

Dopo la protesta, seguirà certamente il pronunciamento della giustizia amministrativa, mentre si attenderebbe pure un comunicato del direttore dell’Usr della Sicilia.     

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Prof colpita dai pallini: il giudice dice che non c’è reato ma ci possono essere anche altri profili di responsabilità

Gli sviluppi della vicenda dalla docente di Rovigo che nel 2022 era stata oggetto di…

16/07/2024

Specializzazione sostegno Indire, bastano 30 Cfu e 3 anni di supplenze o corso all’estero: Manzi (Pd): scorciatoia che crea disparità tra i precari

Sono diverse le novità contenute nel decreto 71, meglio conosciuto come ‘decreto Scuola', ormai ad…

16/07/2024

Prove Invalsi 2024, un estratto dell’ultimo rapporto evidenzia i miglioramenti emersi quest’anno

L'11 luglio scorso è stato presentato il Rapporto relativo alle prove Invalsi svolte nel 2024.…

16/07/2024

La call veloce sarà cancellata per posto comune? Risponde l’esperto

In una delle tante dirette della Tecnica della Scuola, con il consueto appuntamento della rubrica…

16/07/2024

DL scuola approvato alla Camera: Tfa Indire e conferma docenti di sostegno da parte delle famiglie, tutte le novità

Il DL 71/2024, decreto recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni…

16/07/2024

Ferie non fruite dai precari, quando si ha diritto all’indennità sostitutiva: ordinanza della Cassazione

Un docente a tempo determinato non può perdere il diritto all'indennità sostitutiva delle ferie solo…

16/07/2024