Il Caso Galileo: una rilettura storica, filosofica, teologica
Nell’anno che l’Onu ha voluto dedicare all’Astronomia, Firenze onorerà i 400 anni dall’utilizzazione astronomica del cannocchiale da parte di Galileo Galilei attraverso un convegno internazionale dalla durate di cinque giorni: dal 26al 30 maggio si svolgerà “Il Caso Galileo: una rilettura storica, filosofica, teologica”. Durante la manifestazione, che ha ottenuto il Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio del ministero per i Beni e le attività culturali, oltre che della Presidenza del Consiglio dei ministri, si susseguiranno ben 18 autorevoli istituzioni laiche e cattoliche rappresentative della vita culturale e scientifica del nostro Paese.
L’idea di ricordare in questo modo lo scienziato che contribuì con le sue scoperte all’affermazione di una nuova concezione dell’universo e della ricerca scientifica è stata della Fondazione Stensen. Sono previsti interventi anche da parte dei massimi esperti e studiosi mondiali delle questioni galileiane, quali: Cosmologia e Teologia, la condanna del 1616, il Caso Galileo. La giornata inaugurale, il 26 maggio, sarà aperta nella Basilica di Santa Croce, in cui riposano le spoglie di Galileo, e vedrà la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Convegno si terrà poi nell’Auditorium del Palazzo dei Congressi fiorentino e si chiuderà con una tavola rotonda sulla figura di Galileo Oggi presso “Villa il Gioiello”, l’ultima dimora di Galileo.
“Ogni approfondimento del profilo scientifico, umano e filosofico di Galileo può essere di grande rilevanza per coloro i quali hanno dedicato la loro vita alla conoscenza – ha detto afferma Luciano Maiani, Presidente del Cnr – in particolare per i giovani che stanno intraprendendo la difficile via della ricerca scientifica”.
Per iscriversi al convegno è necessario accreditarsi nella “sezione registrazione” del sito www.galileo2009.org da dove sarà anche possibile reperire il programma completo della cinque-giorni di convegno sul più grande scienziato di tutti i tempi.