Dopo Usa, Canada e Parlamento Europeo, anche la Francia vieta di installare TikTok sui telefoni di servizio per garantire la sicurezza e la piattaforma made in China introduce un limite automatico di 60 minuti per gli utenti under 18.
All’avanguardia in questo momento è la posizione della Francia, dove lo scorso 17 gennaio è stata depositata all’Assemblée Nationale una proposta di legge che intende imporre la limitazione dell’utilizzo dei social network ai minori di 15 anni (“majorité numérique”), che la scorsa settimana è stata approvata in prima lettura.
Secondo questa proposta del deputato centrista Laurent Marcangeli, i minori non potranno accedere a piattaforme come Facebook, YouTube, Snapchat, TikTok, Instagram e Twitter senza il consenso esplicito dei genitori o di chi ne fa le veci. La legge prevede anche controlli e sanzioni per le piattaforme che non verificheranno l’esattezza dei dati anagrafici degli utenti. Secondo alcune rilevazioni, mediamente la prima iscrizione ai social in Francia avviene ad 8 anni, e nella fascia tra i 10 ed i 14 anni oltre la metà dei giovani francesi è attiva.
L’obiettivo della nuova legge è proteggere i minori dai rischi associati all’utilizzo dei social network, come la depressione, il cyberbullismo, la dipendenza, l’ansia, le problematiche sessuali, i disturbi del sonno, e molti altri problemi psicologici.
L’Unione Europea aveva definito, nella direttiva che ha ispirato la legge francese, un’età minima di 16 anni, consentendo però a ciascun Paese di scegliere un’età diversa per definire la maggioranza numerica: è di 13 anni nel Regno Unito, Irlanda, Spagna o Polonia, mentre è di 16 anni per Germania, Paesi Bassi o Ungheria.
In Italia, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha stabilito nel decreto legislativo 101 del 2018 un limite di età a 14 anni prima del quale l’accesso ai social dovrebbe essere precluso per motivi di sicurezza, c’è però una postilla che permetterebbe a questi di entrare a far parte delle piattaforme social, sotto forma di utenti. I minori di 14 anni, infatti, possono avere l’accesso se ottengono il consenso dei genitori.
Di contro, la legge non vieta a chi ha meno di 14 anni di iscriversi a un social network con il consenso dei genitori, ai quali si chiede di essere vigili sull’uso della piattaforma da parte del proprio figlio minorenne.
In Italia Carla Garlatti, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, chiede di “imitare la Francia” con regole ferree e di alzare il divieto a 16 anni.
Secondo Web Ranking gli utenti di TikTok continuano ad aumentare ma tra questi non ci sono solo persone giovani appartenenti alla cosiddetta Generazione Z, anzi, il pubblico su TikTok sta diventando sempre più diversificato: gli utenti di TikTok attivi mensilmente in Italia avrebbero un’età compresa tra i 13 e i 55 anni.
Per questo TikTok ha in questi giorni introdotto una nuova opzione per cercare di limitare il tempo speso sull’app da parte degli utenti minorenni, in coerenza con le disposizioni fissate dall’Unione Europea sul “consenso digitale”, che prevede un’età minima (13 e i 16 anni) per poter utilizzare alcune piattaforme online.
Per tutti gli under 18 sarà impostato di default un tempo limite di 60 minuti a schermo attivo sull’applicazione, con un’ora di “tempo effettivo massimo”. Il limite può essere disattivato attraverso un’apposita opzione (Gestisci il tempo quotidiano) e può anche essere monitorato e gestito dai genitori attraverso la funzione di controllo famigliare. TikTok afferma di aver scelto un tempo massimo di un’ora dopo aver consultato le ricerche accademiche degli esperti del Digital Wellness Lab del Boston Children’s Hospital. Inoltre, ogni utente adolescente riceverà un report settimanale con un riepilogo dell’uso; tra le altre funzioni già attive a tutela dei minori c’è lo stato privato degli account per gli under 15, la messaggistica interna aperta solo agli over 16 e i live solo per gli over 18.
Nelle prossime settimane, tutti gli utenti under 18 di TikTok riceveranno quindi una notifica che li informerà che per il loro benessere l’uso quotidiano dell’app è limitato a 60 minuti. Si potranno raggiungere i 100 minuti, e poi per continuare sarà necessario chiedere un codice per sbloccarlo.
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