Categorie: Concorso Dirigenti

Il CdS condanna l’operato dell’Amministrazione nel concorso DS lombardo

L’esito dell’ordinanza del CdS, già circolava nel web verso il tardo pomeriggio di ieri, infatti, il blog “Regolarità e Trasparenza nella Scuola” ne dava doverosa notizia.
Oggi la conferma ufficiale, il concorso per dirigenti scolastici in Lombardia è nuovamente bloccato, così come lo era stato il 17 luglio scorso.
Ma leggendo attentamente l’ordinanza sul ricorso numero di registro generale 5836 del 2012, si possono estrapolare delle frasi che segnano profondamente l’organizzazione procedurale di questo concorso nella regione Lombardia.
Cominciamo con l’esaminare la seguente frase: “in relazione al merito della controversia, il rispetto del principio dell’anonimato degli elaborati nelle prove concorsuali costituisce garanzia ineludibile di serietà della selezione e dello stesso funzionamento del meccanismo meritocratico, insito nella scelta del concorso quale modalità ordinaria di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni (art. 97 Cost.) (tra gli altri, Cons. Stato, Sez. VI, 6 aprile 2012, n. 1928)”.
Visto che, per tale ragione l’appello cautelare è stato rigettato, si può dedurre per induzione logica che la procedura seguita non è stata garanzia ineludibile di serietà, in altre parole fare una selezione con buste trasparenti che non salvaguardino il principio dell’anonimato di un qualsiasi candidato non corrisponde alle buone prassi deontologiche di condurre un concorso pubblico.
A tal proposito, dice il Consiglio di Stato: “le buste contenenti i nominativi dei candidati hanno natura tale da rendere astrattamente leggibili i nominativi stessi “.
Altri aspetti da analizzare sono le reazioni a caldo di una associazione sindacale di presidi (Disal), che, in un suo comunicato stampa, etichetta l’ordinanza del CdS come un atto gravissimo dal punto di vista dell’interesse generale della scuola italiana, anteponendo di fatto l’organizzazione scolastica della regione Lombardia, alla regolarità e trasparenza di una procedura concorsuale così importante.
Gli spunti per riflettere sono molti e tutti estremamente indicativi, e nel mentre si riflette, il tutto è rimandato all’udienza di merito di novembre.
Aldo Domenico Ficara

Condividi
Pubblicato da
Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Sicilia, approvato il Piano di dimensionamento 2025/2026: 23 istituzioni soppresse in tutta l’isola

Approvato dall'assessorato regionale dell'Istruzione il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia…

24/12/2024

Concorso Dsga 2024: la compilazione della domanda passo dopo passo

Dalle ore 12.00 di lunedì 16 dicembre, fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà…

24/12/2024

Idonei 2023, la beffa di ripetere il concorso. Prosegue la mobilitazione, ecco perchè

Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…

24/12/2024

Concorsi scuola, contratto sulla mobilità, milleproroghe: quali novità? Risponde l’esperto

La fine del 2024 si è rivelata ricca di appuntamenti importanti per il mondo della…

24/12/2024

Trasferimento forzato per prof in Toscana

Il segretario generale Flc-Cgil della Toscana lancia una pesante accusa contro il Ministero dell’istruzione perché…

24/12/2024

I tagli nella Manovra mettono in crisi il diritto all’Istruzione, per il Pd alla scuola andava dato molto di più

È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…

24/12/2024