La contestazione si è focalizzata sulla coincidenza del tipo di materiale delle buste oggetto della perizia depositata dal Ministero appellante con quello delle buste, contenenti i nominativi dei candidati, utilizzate nel procedimento concorsuale.
Quindi per togliere ogni dubbio alle parti del contendere il CdS ha disposto un ulteriore perizia tecnica affidata al Direttore del Dipartimento di scienze merceologiche dell’Università La Sapienza di Roma, e che dovrà essere depositata presso la segreteria della Sezione entro il termine del 4 gennaio 2013.
Lo stesso Consiglio di Stato decide che al perito deve essere corrisposta, dalla parte che risulterà soccombente nel processo, la somma di euro 5.000.
Per quanto detto viene fissata la successiva udienza per la trattazione della causa al 15 gennaio 2013. Per quanto riguarda la sentenza nel merito sulla regolarità procedurale della prova preselettiva, fonti Anief, non prevedono la pubblicazione come imminente.
Quindi per togliere ogni dubbio alle parti del contendere il CdS ha disposto un ulteriore perizia tecnica affidata al Direttore del Dipartimento di scienze merceologiche dell’Università La Sapienza di Roma, e che dovrà essere depositata presso la segreteria della Sezione entro il termine del 4 gennaio 2013.
Lo stesso Consiglio di Stato decide che al perito deve essere corrisposta, dalla parte che risulterà soccombente nel processo, la somma di euro 5.000.
Per quanto detto viene fissata la successiva udienza per la trattazione della causa al 15 gennaio 2013. Per quanto riguarda la sentenza nel merito sulla regolarità procedurale della prova preselettiva, fonti Anief, non prevedono la pubblicazione come imminente.