La sera di Halloween, durante una cena, vicino a me c’era un papà con la figlia che frequenta la terza media. Parlando del registro scolastico elettronico il papà mi fa vedere i voti della ragazza, praticamente tutti nove e dieci, e, mentre faccio loro i complimenti, mi fa notare che la ragazza non ha ancora uno smartphone.
Vista l’espressione non proprio convinta della giovane cerco di spiegarle, senza troppo successo, i vantaggi di questa scelta che ha comunque condiviso con i genitori, anche se a malincuore.
Alla fine le chiedo quanti sono gli studenti della sua classe che non hanno ancora lo smartphone: quattro. “E come vanno a scuola questi quattro?” Le chiedo. ”Sono i più bravi della classe.” Risponde lei.
Ruggero Da Ros
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