Si è svolta al liceo scientifico Giuseppe Mercalli di Napoli la XII edizione del Certamen nazionale di matematica ‘Renato Caccioppoli’. Patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania, oltre che dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II” – dipartimento di matematica e applicazioni e dall’USR Campania, il Certamen è nato – come ricorda Napoli Today – per onorare la figura di Renato Caccioppoli, matematico napoletano vissuto nella prima metà del XX secolo e figura di riferimento in analisi matematica per tutta una generazione di studiosi.
La competizione era aperta a tutti gli studenti del quinto anno dei licei scientifici italiani che avessero ottenuto non meno di 8/10 allo scrutinio del quarto anno e la prova è stata specialmente concepita per l’occasione da alcuni docenti del dipartimento di Matematica dell’Università Federico II.
Abbiamo raggiunto il professore Francesco Scuotto, docente di matematica al Mercalli e referente del Certamen.
Professore Scuotto, su quali argomenti si sono confrontati i candidati?
Erano quesiti a risposta aperta e chiusa sul programma del quinto anno dello scientifico.
Si sa già chi ha vinto?
Sì, abbiamo completato le correzioni. Il primo premio se lo è aggiudicato uno studente del liceo scientifico “Calamandrei” di Napoli. Una bella notizia arriva dal secondo posto, ottenuto da una ragazza del Liceo “Tassoni” di Modena. Al terzo posto, un ragazzo del liceo “Urbani” di San Giorgio a Cremano. I tre hanno ricevuto dei premi in denaro, rispettivamente 800, 500 e 300 euro.
A proposito di ragazze, abbattiamo lo stereotipo che le vorrebbe “refrattarie” alle discipline scientifiche. Sono in molte ad avere partecipato alla gara di matematica?
Sì, un buon livello di partecipazione. Adesso non saprei esattamente dire in che percentuale, ma ricordo perfettamente che in aula c’erano molte ragazze.
In generale, in quanti hanno partecipato alla prova?
In tutto 51 ragazzi e ragazze, provenienti da Napoli, da altri istituti campani e, come dicevo, da Modena. Il concorso è aperto a tutti i licei scientifici d’Italia, ma mi rendo conto che non è facile spostarsi da una regione all’altra. Tuttavia, nelle edizioni passate, abbiamo ospitato scuole romane, palermitane e da altre regioni.
Sappiamo che l’evento non prevedeva soltanto la competizione di matematica..
Sì, oltre alla gara, che si è svolta di mattina, il prof. Aniello Buonocore, docente alla Federico II, ha tenuto nel pomeriggio una lezione sui modelli matematici applicati al gioco del calcio. Molto apprezzata dai ragazzi, come può immaginare.
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