Ciò permette la partecipazione di un numero più ampio di colleghi sullo stesso tema contemporaneamente. Il seminario ha rappresentato e rappresenta un momento molto significativo nell’esperienza del Cidi: permette infatti il confronto e la discussione su esperienze che possono costruire pezzi del curricolo verticale delle varie discipline, nei vari ordini di scuola. Con quest’iniziativa il Cidi propone una riflessione sul fare scuola quotidiano, che oggi crea sempre più difficoltà agli insegnanti, vista la condizione in cui versa la scuola. Occuparsi di curricolo verticale costituisce per un gran numero di docenti la rilevante opportunità di discutere e di ragionare su vari aspetti, quali ad esempio: come impostare l’insegnamento, scegliere i contenuti, di quali strategie servirsi, quale relazione educativa attivare e per quali soggetti. Considerare le differenti età, i vari stili di apprendimento, i frequenti disagi di apprendimento e di comportamento degli alunni, soffermandosi sulle discontinuità, sulle ricorsività, sulle gradualità necessarie, fornisce un valido aiuto a docenti interessati alla circolazione di idee e alla condivisione di problemi e di situazioni. In questi tempi difficili, fatti di voti e tempi contratti, occuparsi di didattica è per gli insegnanti uno dei modi, forse il più importante, per costruire una scuola migliore
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